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Music & Media Press nasce nel 2020 da un’idea di Elisa Serrani, attiva nel settore musicale dal 2005 e Direttrice del portale musicaincontatto.it. Il nostro obiettivo è quello di promuovere a 360 gradi il vostro progetto ed, allo stesso tempo, creare una solida rete che copra tutti gli aspetti di una carriera artistica, grazie alle molteplici collaborazioni di fiducia che il nostro Ufficio Stampa ha stretto con professionisti del settore, figure autorevoli che, ognuno nel proprio ambito, saranno in grado di gestire integralmente tutti gli aspetti della professione musicale, lasciandovi così la libertà di investire tutto il tempo necessario, con talento, impegno, passione e dedizione, nel vostro processo creativo.
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A-L
Alessandro Baldacci, in arte A-L, nasce a Civitavecchia (RM) nel 1993. Il suo pseudonimo artistico non deriva dalle iniziali del nome di battesimo, ma da quelle del nonno e di un caro amico; due persone fondamentali nella vita del rapper, venute a mancare prematuramente. Nel 2010, A-L inizia a comporre e registrare brani, senza mai pubblicarli: la scrittura è per lui una valvola di sfogo, uno strumento che gli consente di esprimere, nero su bianco, sentimenti, emozioni e pensieri. Solo 6 anni dopo, nel 2016, insieme ad un collega di lavoro, A-L comincia ad inserire i suoi brani su YouTube, ottenendo ottimi riscontri da parte dei fruitori della piattaforma californiana. Seguono i primi Mixtape e la firma con la label torinese RKH, con la quale realizza e distribuisce, nel 2019, l’EP d’esordio “Note di notte”, un progetto, composto da 7 tracce, che richiama fortemente sonorità e caratteristiche dell’Hip Hop Old School. Il disco supera i 100.000 streams in pochissimo tempo, portando A-L ad incrementare la sua fanbase e ad ottenere importanti e positivi feedback anche dalla Critica. Nel 2020, arriva la firma con RedOwl Records, sublabel di Visory Records e Thaurus, con la quale pubblica “Che Hit”, un brano sperimentale, differente dalle sue precedenti release. Il pezzo, un’arguta critica a svariati testi rap contemporanei, sfiora i 180.000 streams in poche settimane, riconfermando il talento, la capacità di scrittura e l’attitudine di A-L, un rapper cresciuto con la Vecchia Scuola italiana, da cui ha trattato ispirazione ed intenzione, a cui unisce un’impronta personalissima, dando vita ad uno stile unico ed inconfondibile.
ADELAIDE
Adelaide, all’anagrafe Adelaide Cuciniello, nasce a Napoli il 1° Febbraio del 1999 e si trasferisce con la famiglia a Marcianise (CE). Cantautrice, pittrice, videomaker e graphic designer, fin da bambina mostra una spiccata attitudine al canto, supportata da una caratura vocale intensa e facilmente riconoscibile, ereditata dalla madre, la celebre cantante, produttrice e vocal coach Rosanna Rinaldi. Brillante, sensibile e determinata, segue molteplici corsi di formazione per potenziare il suo dono straordinario, quello di riuscire a comunicare, attraverso la sua voce, emozioni e sfumature dell’animo, sotto l’ala di professionisti come Silvia Mezzanotte e Bruno Illiano, assimilando ed interiorizzando anche i preziosi consigli della guida materna. Al perfezionamento vocale ed interpretativo, Adelaide affianca lo studio della recitazione, un percorso che la vede studente di grandi nomi dell’intrattenimento italiano, come Pino Insegno, Federico Perrotta e Maurizio Merolla. Nel 2016, l’incontro con il producer Gianfranco Caliendo dà il via al suo percorso musicale, che la porta, nello stesso anno, alla pubblicazione del suo primo singolo ufficiale, “Amore Bugiardo”, scritto per lei da Flora Contento ed inserito nella nota compilation Radio Hit, prodotta da Officine della Musica. Ma è due anni più in là, nel 2018, che Adelaide inizia a dar voce, forma e musica alle sue personali parole ed emozioni, diventando anche autrice dei suoi pezzi, grazie all’incontro con due fuoriclasse della musica d’autore italiana, Bruno Lanza e Leonardo Barbareschi, che la incoraggiano a trasporre su carta tutto il suo eclettico e meraviglioso universo interiore. Pochi mesi dopo, Adelaide giunge alle semifinali di Area Sanremo ed il 03 Dicembre 2018 arriva il debutto come cantautrice con il singolo “Io lo so”, prodotto dalla RR Production di Rosanna Rinaldi, brano che racconta uno dei più frequenti “problemi d’amore”, ovvero, per dirla all’inglese, la “friend zone”, raccontata però in un abbraccio musicale a tutti coloro che amano una persona già impegnata, guardandola da lontano, dando voce a chi non riesce a darla ai propri sentimenti. L’anno successivo, nel 2019, è la volta di “Non posso morire”, un brano intensissimo, firmato dal duo Lanza-Brbareschi, che racconta la relazione tossica di una donna imprigionata nell’amore verso un partner, assente e spesso violento, da cui non riesce a liberarsi, puntando i riflettori sulla delicatissima e complessa tematica della violenza sulle donne. Pochi mesi più in là è il turno di una cover dall’altissimo valore autorale e compositivo, “L’ultima luna”, uno dei celebri capolavori di Gigi Finizio a cui Adelaide è molto legata e che, in collaborazione con Bruno Lanza, pubblica come una dedica in musica a tutti coloro che hanno perso una persona importante. Sempre nello stesso anno, esce “Non cerco altro che te”, nuovamente firmato dal duo Lanza-Barbareschi, un brano che riconferma l’intensità interpretativa di Adelaide, una canzone d’amore dedicata all’amore, con la speranza, per l’artista, di un suo arrivo imminente. Il 2019 si chiude con la partecipazione di Adelaide al Festival di Napoli, durante il quale presenta “Addò nascene ‘e penziere’” di Patty Marotta e Rino Giglio, un grido di speranza ed amore che, attraverso la sua voce, entra nel cuore e nell’anima sin dalle prime note e con cui vince il Premio Miglior Autore. In seguito, Adelaide si iscrive al Conservatorio beneventano N. Sala, dove studia canto pop e nel frattempo pubblica “Senza respiro”, un pezzo di rivincita su se stessi, sulle proprie paure. Nel corso degli anni, Adelaide continua a scrivere testi, sia per sé che per altri, come per la cantante Nancy Tartaglione che, con la musica di Luca Iovine, realizza “Sbagliato”. Nel 2020, Adelaide torna sul palco del Festival di Napoli, questa volta, con un brano che mette in luce la sua sensibilità autorale: “Nonna Li’”, un pezzo, di musica italiana e di cuore, che dedica alla bisnonna ed a tutti coloro che sono scomparsi a causa della pandemia globale di COVID-19. Un brano che non ha bisogno di parole per essere spiegato, perché l’anima, i sentimenti e le emozioni, così come la Musica, non hanno bisogno di delucidazioni, ma di essere ascoltate con orecchie ed occhi nuovi, pronti ad accogliere il senso profondo della vita, quel senso che, quando fatichiamo a trovare, ricerchiamo proprio in noi stessi e nell’Arte. “Nonna Li’” conquista il Premio ANIA (Associazione Nazionale Italiana Artisti) come Migliore Autore ed il cuore di pubblico e critica. Grazie ad una timbrica autentica e ad un’incredibile estensione vocale che le consentono di spaziare tra generi musicali differenti e ad una caratura vocale degna delle più grandi artiste internazionali, Adelaide è tra le più brillanti cantautrici ed interpreti del nuovo panorama musicale italiano.
AKA 7EVEN
Nome d’arte di Luca Marzano, Aka 7even nasce a Vico Equense (NA) il 23 Ottobre 2000. Si appassiona alla musica da giovanissimo, passione che diventa rifugio e scudo per ogni momento della sua vita, anche nelle situazioni più drammatiche e complesse. Entrato nel roster di Cosmophonix Production, nel 2018 partecipa all’undicesima edizione di X Factor Italia, conquistando pubblico e critica grazie ad una vocalità unica e ad un’incredibile capacità di fondere alla perfezione pop e cantautorato. Il suo primo singolo ufficiale, “Niente se non te“, diventa virale in pochissimi giorni ed il videoclip che lo accompagna, a meno di un mese dalla pubblicazione su YouTube, raggiunge e supera il milione di views. Rispettoso, educato, dedito al lavoro e traboccante di voglia di apprendere e migliorarsi, Luca ama definirsi un “cantautore versatile 3.0” e ne dà prova quando, nel 2019, cambia nome diventando Aka 7even e si specializza nella produzione dei propri lavori. Inizia così a presentare le prime release in chiave rap/trap, che raggiungono risultati eccellenti in pochissimo tempo, anche grazie alla sua popolarità sui social, dove è seguitissimo ed apprezzato dal pubblico di ogni fascia d’età. Le sue opere evidenziano una capacità di adattamento a generi musicali differenti di raro riscontro, qualità che, insieme a talento e determinazione, lo portano a collaborare con tante star della scena urban italiana e, nel 2020, a partecipare alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche di tutti i digital stores con il brano “Mi Manchi“, prodotto da Cosmophonix Production. Il singolo diventa l’unico della suddetta edizione del talent show Mediaset ad essere inserito nella prestigiosa Viral 50 Globale e, dopo Irama, Aka 7even è il primo artista di Amici a posizionarsi alla #1 della celebre Top 50 Italia della piattaforma di streaming svedese. Il brano, una moderna ballad dal sapore urban pop, ad Aprile 2021 raggiunge la Certificazione Oro FIMI e poche settimane più in là quella Platino, consacrando l’artista al mercato discografico italiano. Umile, determinato, autentico e versatile, Aka 7even colpisce per eccletticità e personalità ed è considerato uno dei più promettenti talenti del nuovo cantautorato urban-pop italiano.
ALESSANDRO MINEO
Alessandro Mineo nasce a Catania nel 1996 e sin da piccolo si avvicina alla musica grazie al nonno, una figura importantissima nella sua vita, alla quale dedica il suo primo EP, “Rughe come strade” (2020). La musica è per Alessandro l’unico mezzo attraverso il quale raccontarsi, evocando tutti i momenti che rappresentano tasselli fondamentali del puzzle che è la vita. Protagonista di svariati Talent e format televisivi, l’artista è coautore di numerosi brani con Maurizio Musumeci (autore di “Parole in circolo” di Marco Mengoni e di “Universo” di Francesco Guasti, classificatosi terzo tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo nel 2017). Arrivato in semifinale a The Coach, il cantautore catanese pubblica nel 2021 il singolo “Stelle cadenti”, fondendo con maestria, sensibilità e raffinata intelligenza le sonorità degli anni ’80 a melodie fresche e contemporanee, dando così vita ad una “produzione fresca dal sapore retrò”, unica nel suo genere, in grado di trasportare e far immergere completamente l’ascoltatore in un’atmosfera sognate. Con una capacità di scrittura rara ed “empatica”, che riesce a far sentire il pubblico protagonista di ogni suo brano, a cui unisce una vocalità facilmente riconoscibile ed un’abilità interpretativa ricca di sfumature, Alessandro Mineo si è fatto spazio, pubblicazione dopo pubblicazione, nel panorama musicale italiano, ottenendo ottimi riscontri da pubblico e critica ed arrivando ad essere considerato dagli addetti ai lavori come uno degli artisti più promettenti del panorama Itpop contemporaneo.
ALLAFINEGUGLIELMO
Allafineguglielmo, all’anagrafe Guglielmo Spatola, è un cantautore palermitano classe 1997. Penna ironica, arguta e pungente, avvalorata da una vocalità riconoscibile e personale, disegnata per avvolgere l’universo melodico tipico dell’indie-pop, pubblica nel 2019 “Scatta una foto”, seguito, l’anno successivo, da “Vitaccia”, entrambi editi per Aphrodite Records. Pochi mesi più in là, per Luppolo Dischi, escono il singolo “Balconi”, ed il mini EP di debutto “Tanto per cominciare”, composto da due tracce, “Neanche Estate” e “Rucola e Salmone”. Nel 2021, Allafineguglielmo firma un contratto discografico con Etnagigante, etichetta discografica fondata da Roy Paci, con cui pubblica, nel mese di Luglio, “Meloni”, apripista del suo secondo EP. Un pezzo dolce e malinconico, saturo di romanticismo, sentimento e raffinatezza, scritto dallo stesso artista in un freddo pomeriggio di Febbraio, viaggiando con la mente alla piacevole sensazione donata dalla brezza estiva. “Meloni” punta il focus sul superamento della rassegnazione, portando l’ascoltatore alla consapevolezza del proprio stato emotivo ed invitandolo a ricercare quel benessere che consente di alleggerire l’anima da una routine monotona, oppressiva. Grazie all’attenta produzione artistica di Roy Paci, il brano incanta dal primo ascolto, avvolgendo orecchie e cuore in una dimensione delicata e sognante e riconfermando Allafineguglielmo come uno dei migliori esponenti del firmamento indie-pop italiano.
ANDREA RANA
Andrea Rana nasce a Lodi il 14 Luglio 1976. Inizia a scrivere poesie da giovanissimo e, più recentemente, si dedica alla stesura di fiabe e racconti. Appassionato da sempre di musica, nel 1996 dà vita al progetto Erie, gruppo scioltosi due anni dopo, ma che raggiunge l’apice nel 1997 con la pubblicazione del brano originale “Dea”, inserito in una compilation realizzata e prodotta dalla Provincia di Lodi. Dal 2000, Andrea inizia il suo percorso solista, incidendo diversi brani ed EP, esclusivamente ed interamente autoprodotti. Parallelamente al progetto solista, dal 2000 al 2003, diventa il frontman della cover band Almida. Dopo anni di inattività pressoché assoluta, tra il 2009 ed il 2010 scrive e registra i brani “Ancora tutto da rifare” e “Poco chiara”, distribuiti online dall’etichetta Primula Records. Da quel momento, riprende la sua attività di scrittura e pubblicazione di singoli, affiancata alla partecipazione di svariati Concorsi e Premi, nei quali si classifica sempre sul podio, vincendo anche la prima edizione di “Talent Factory” con il brano “Un’altra vita“. Dopo nuove release, a Novembre 2019 esce l’EP “Mondi e Isole”, composto da 7 brani inediti e ricco di collaborazioni. Dal disco sono stati estratti tre brani: “Passarai anche tu” (accompagnato dal videoclip ufficiale, che vede come protagonista la giovane e talentuosa attrice Alessandra de Luca), la title track “Mondi e Isole” (sempre accompagnato dal videoclip, realizzato con filmati ceduti gratuitamente da un regista di San Pietroburgo, “CottonBro”) e “Da un angolo all’altro”, totalmente riarrangiato rispetto alla versione originale contenuta nell’EP ed accompagnato dal lyric video realizzato da Reesha Muhammad, video grapich artist che vive in Pakistan. Da quel momento, la carriera di Andrea è in continua ascesa.
ARIANNA GIANFELICI
Arianna Gianfelici è una cantante italiana nata a Roma il 05 Novembre 2001. Talentuosa, determinata, dotata di una vocalità unica ed incisiva, in grado di sfiorare le corde dell’anima degli ascoltatori, nel 2020 partecipa alla ventesima edizione di Amici. L’importantissima esperienza all’interno della scuola più seguita d’Italia, le consente di crescere personalmente e professionalmente, ampliando le sue competenze musicali ed impreziosendo la sua caratura vocale di nuove sfumature. Durante il Talent Show Mediaset, Arianna pubblica “L’amore davvero”, il suo primo singolo ufficiale, a cui segue, qualche mese più in là, “Qualcosa di te”, un brano dal fortissimo impatto emozionale che la talentuosa interprete capitolina dedica al suo papà, prematuramente scomparso. Grazie alla sua capacità interpretativa e comunicativa, Arianna Gianfelici fa breccia nel cuore del pubblico e, concluso il percorso ad Amici, trova ne I Desideri, il duo pop-rap partenopeo da milioni di streams e views, la stessa urgenza espressiva, che porta i tre alla realizzazione ed alla pubblicazione di “Tutto il nostro folle amore”, una release dalle sonorità tipicamente pop – curate dal sapiente lavoro del celebre producer Jason Rooney -, scritta dai due fratelli Iadicicco in collaborazione con Alan Palmieri, Niccolò Verrienti, Giulia Capone e Greta Portacci, che racconta una relazione di coppia in un connubio di ironia e sentimento. Alla pubblicazione del brano, che riscuote sin da subito un notevole successo su tutte le piattaforme digitali, segue il primo omonimo disco dell’artista, un itinerario di note e sentimenti, un viaggio in musica che rappresenta quel percorso attraverso il quale ciascuno di noi, con impegno, dedizione e determinazione si avvicina ai propri sogni, alla meta prefissata, incontrando, lungo la via, ostacoli, gioie, dolori e tutte quelle sfaccettature vivide e brillanti che avvalorano l’esperienza del cammino, rendendo l’escursione della – e nella – vita più preziosa, colorata e desiderabile del traguardo finale. Determinata, autentica, versatile e brillante, Arianna Gianfelici è il perfetto mix di cuore, anima e voce, tra i più promettenti talenti della nuova scena femminile italiana.
AXEL BLUE
Axel Blue nasce a Roma nel 1999. Si avvicina alla musica durante i primi anni del Liceo, con un’attitudine spiccata al freestyle ed alla scena underground. Nel 2016 incontra Wyde, che diventa il suo produttore ufficiale e tra loro scatta immediatamente una forte intesa professionale: i lavori di Wyde sono originali, unici, mai banali e fanno da cornice perfetta alle barre di Axel Blue, che decide così di dare il via al suo percorso nel mercato musicale. Nel 2018 esce “Na na na”, primo singolo ufficiale del rapper romano (ai tempi sotto lo pseudonimo Blue), che riscuote un notevole successo e lo spinge a partecipare, nonché a vincere, i due contest di CaneSecco, gli “XTREME RECORDS CONTEST”. Questa esperienza lo porta non soltanto a conoscere un artista, suo concittadino, presente sulla scena nazionale dagli anni ’90, ma anche a lavorare con lui per la realizzazione di diversi brani, pubblicati poi sul canale YouTube “XTreme Vision”. Nel 2020, Axel Blue rilascia tre brani, “Scusami”, “Fiori nel deserto” e “Ci sto dentro” (feat. Kevin Misfit, Arhyma e Wave), a cui fa seguito, l’anno successivo, “Nightstar” (feat. Elle), che segna per lui non soltanto un nuovo inizio scandito da una maturità artistica acquisita, sempre affianco del fidato compagno di viaggio Wyde, ma anche la firma del suo primo contratto discografico con Red Owl Records/Visory Records/Thaurus. La musica di Axel Blue trova così la sua dimensione perfetta, un mix unico di originalità, sperimentazione e flow che, brano dopo brano, lo conduce a creare e delineare un suo stile personalissimo, privo di qualsivoglia etichetta e caratterizzato esclusivamente da personalità, storytelling e capacità espressiva.
B.K
I B.K sono un gruppo rock formatosi a Lucca nel 2014. Dopo una gavetta costellata di live sul territorio toscano, la band inizia a scrivere brani inediti, che spaziano dal rock anni ’70 ad uno stoner più cupo. Il 1° Maggio 2018, vincono il contest Artemica, suonando come opening act al concerto di Bobo Rondelli e Giusy Ferreri. Il 25 Maggio dell’anno successivo, pubblicano “Migliorare in Peggio”, EP di debutto composto da 7 tracce, presentato in anteprima a Capannori (LU), al Prodotto Non Conforme. Il disco riscuote un notevole successo, ottenendo feedback positivi di pubblico e critica ed un estratto, il singolo “Rumore di Fondo”, diventa la colonna sonora dello spot “La casa di Skoda” di un concessionario monomarca di Prato. Nel 2020, in occasione del centenario della morte del compositore lucchese Giacomo Puccini, i B.K si cimentano nell’arrangiamento e nella registrazione di una loro rivisitazione della celebre Aria d’Opera “Nessun Dorma”, tratta dalla “Turandot”. Il progetto, patrocinato dall’Associazione “Sui passi di Puccini”, viene presentato sul territorio in remoto, a causa della pandemia da COVID-19. Ad Aprile 2021 i B.K pubblicano “Freddo”, un brano intenso che punta il focus sulla tematica della solitudine. Release dopo release, i B.K continuano a conquistare riscontri positivi da pubblico e critica, costruendo un percorso artistico che fonde sonorità differenti ed innovative al passato, a cui si aggiungono composizioni autorali ricche di significato, che arrivano al cuore e svegliano le coscienze.
BATTISTA
Battista, pseudonimo di Giovanni Battista Sanna, nasce a Tempio Pausania (SS) il 25 Settembre del 1997. Il canto è da sempre la sua più grande passione, tanto che, raggiunta la maggiore età, si trasferisce a Bologna per intraprendere il percorso formativo in una delle più prestigiose Scuole di Musica italiane, la Music Academy 2000, sotto l’attenta guida della Vocal Coach Stefania Martin ed il batterista e producer Paolo Valli, figlio del celebre compositore, arrangiatore e produttore Celso Valli. Con determinazione e dedizione, Battista intraprende il suo percorso artistico e comincia a collezionare importanti traguardi: nel 2019 giunge tra i primi 50 candidati nazionali al Festival di Castrocaro, pubblica il suo singolo d’esordio, “Solo Un Filtro” e vince il Talent Show “Like a Star” ed il CSA (Centro Sviluppo Artisti). Grazie a quest’ultima vittoria, l’artista, insieme ad altri due colleghi, ha la possibilità di esibirsi, il 25 Febbraio del 2020, in uno dei locali più rinomati della Gran Bretagna, il londinese The Bedford Theatre, storica venue che ha ospitato artisti del calibro di Ed Sheeran, U2, i Coldplay, The Clash e Paolo Nutini. A Marzo 2021 approda su tutte le piattaforme digitali “Lasciamoci Andare”, sua seconda release. Il brano, prodotto da Ric de Large e Dessa One, in collaborazione con il chitarrista Pietro Spisni, è accompagnato da un suggestivo videoclip ufficiale, diretto da Francesca Gallina. Tassello dopo tassello, il talentuoso cantautore sardo ha trovato spazio nel mercato discografico italiano e, soprattutto, nel cuore degli ascoltatori.
BEDE
Bede, rapper reggino classe 2000 di base a Roma, a soli 6 anni avvia la sua formazione musicale, avvicinandosi, durante l’adolescenza, alla scena rap internazionale ed alla cultura Hip Hop, scrivendo e componendo i suoi primi testi. A Giugno 2017 dà il via alla collaborazione con la label ZeroMoneta, sotto l’ala del celebre producer Giuseppe Cirino ed inizia a dar forma e vita alle sue prime release. Ogni brano evidenzia versatilità, talento e sensibilità, artistica ed autorale, che gli consentono di spaziare e sperimentare le diverse sfumature dell’urban. Dopo l’incredibile successo di streams e views ottenuto con “Riscatto”, “Bocca chiusa” e “Schiavi”, brani che l’hanno reso tra le più promettenti star del web, nel 2021 pubblica “Vista Mare”, un pezzo che riporta il rap alla dimensione di denuncia sociale e, l’ascoltatore, a riflettere sulle dinamiche sistematiche della società contemporanea. Eclettico, autentico e da sempre affine alle tematiche che gravitano intorno all’universo dei più fragili, Bede è tra i migliori esponenti del conscious rap italiano.
BERT
BERT, pseudonimo di Massimo Bartolo, è un cantautore italiano classe 1988. Inizia la sua formazione musicale nel 2017, seguendo il metodo “Voice Evolution System” ed ottenendo due certificazioni in Canto Moderno, per poi proseguire da autodidatta. Sensibile ed attento alle tematiche sociali, prende parte a diversi live in strutture di degenza ospedaliera, sostenuti dal progetto benefico “Special Stage”. Nell’Agosto del 2018, si iscrive al prestigioso C.E.T. di Mogol ed il suo inedito “Nei tuoi occhi” viene selezionato tra le opere dell’antologia del premio “Autori di Mogol”, pubblicato nel Novembre dello stesso anno. Il brano, che approda su tutte le piattaforme digitali a Marzo 2019, viene premiato tra le 10 canzoni vincitrici del PAE 2019 e viene seguito, pochi mesi più in là, dal singolo “Crederai”. A Giugno 2019, BERT è tra i finalisti del Premio Lunezia, nella categoria “Nuove Proposte”, con il brano “Nei tuoi occhi” ed il mese successivo, durante la finale di Aulla, calca il palco insieme ad artisti del calibro di Nada, Enrico Nigiotti, Paolo Belli, Simone Cristicchi e molti altri. A “Nei tuoi occhi” e “Crederai”, fa seguito il terzo singolo ufficiale, “Senza niente (con te)”, contenuto nell’EP “Senza niente” rilasciato a Novembre 2019 per ALTI Records. Dopo mesi di silenzio, il talentuoso cantautore cesenate torna a Marzo 2021 con “Caporeparto” e firma con Red Owl Records, sublabel di Visory Records/Thaurus, con cui pubblica “Ci sarà” e, poco dopo, “Fra tanti”, un brano introspettivo ed intimista, che porta l’ascoltatore a riflettere sul disagio causato da rapporti sociali univoci, rapporti in cui investiamo tempo, energie e sentimenti, senza chiedere nulla in cambio, ma da cui riceviamo solo indifferenza e non curanza. Un brano sentito e sincero, che evidenzia la versatilità di BERT, riconfermandolo come una delle migliori proposte dell’indie-pop italiano.
BLACKZI
Blackzi, nome d’arte di Claudio Castagnozzi, è un artista di Prato classe 1998. La musica lo accompagna da sempre, consentendogli di evadere da una realtà difficile e problematica: attraverso le note e la sua penna, riesce ad esprimere appieno se stesso e le sue emozioni. La scrittura diventa presto protezione e difesa, un luogo sicuro in cui rifugiarsi ed un punto fermo al quale aggrapparsi nei momenti più difficili. Inizia a stilare i primi testi, per sé stesso, senza cercare di emulare altri artisti e senza abbracciare un genere musicale particolare e ben definito. I suoi brani, specchio dei suoi sentimenti, raccontano a cuore aperto la sua quotidianità, il suo vissuto. Dopo il fortuito e fortunato incontro con Emanuele Filippi e Martin Buricchi, che, come afferma l’artista stesso, hanno preso i suoi “testi come dei colori e ne hanno creato un quadro espressionista”, Blackzi dà il via al suo percorso artistico. Nel 2019 escono le sue prime release e l’EP “Quello Che Nessuno Dice” in collaborazione con Lacourt e nel 2020 pubblica “Traum”, EP da cui viene estratto il singolo “Finirà”, un toccante brano che tratta la delicatissima tematica della violenza sulle donne, un argomento di cui il giovane cantautore ha visto i devastanti effetti con i suoi stessi occhi, senza filtri, un dramma vissuto in prima persona da una donna a lui molto vicina. Il brano non vuole farsi bandiera di nessun movimento specifico, ma soltanto di una reale parità tra i sessi, lontana da ogni forma di maschilismo e femminismo, che ponga, effettivamente, ogni essere umano, con le sue straordinarie caratteristiche e peculiarità, sullo stesso piano, con pari diritti e pari doveri. Un artista in grado di cogliere le sfumature dell’animo umano e della quotidianità e di portarle in musica con una rara capacità autorale; un artista che sa raccontare, con raffinatezza intellettuale, rispetto e sincerità, il suo punto di vista a chi lo ascolta; un artista che si allontana dai trend del momento, per riportare la musica alla sua dimensione più alta, quella di urgenza espressiva, esternazione dei sentimenti, amplificatore di momenti di gioia ed appiglio nei periodi bui, ma soprattutto di condivisione.
BLUTARSKY
Blutarsky, pseudonimo di Massimo Mondaini, è un rapper romano classe 1995. Si avvicina alla musica a soli 8 anni ed, a 16, inizia a comporre i suoi primi testi, ricercando uno stile di scrittura personale, riconoscibile, una propria identità artistica. A Marzo 2019, esce il suo primo brano inedito, “Gverra Freestyle”, seguito, due mesi più in là, da “Solo Tu”, release, accompagnata dal videoclip ufficiale, che lo inserisce nel meraviglioso e complesso mondo del mercato musicale italiano. Nel Novembre dello stesso anno, è la volta di “Hasta Luego”, singolo che lo vede collaborare con Deri Aamane. Nel Marzo 2020, in pieno avvento della pandemia globale, Blutarsky rilascia “Post It”, il suo terzo lavoro ufficiale, che vede alla produzione l’amico fraterno Mr.Bux, in collaborazione con Gaia Landi. “Post It”, supportato dal videoclip ufficiale, dona a Bluetarsky la possibilità di essere notato da Reb The Prod, talentuosa producer romana con cui l’artista instaura sin da subito un proficuo rapporto di amicizia e collaborazione professionale, che lo porterà, nel Novembre 2020, alla pubblicazione del suo quarto singolo, “Swing” ed alla firma del suo primo contratto discografico, stipulato con Red Owl Records, sublabel di Visory Records, con la quale, a Maggio 2021, rilascia “Game7”, primo esplosivo estratto di un concept EP composto da 6 tracce che seguono il file rouge dei corpi celesti e che lo consacrano ufficialmente al rap-game italiano.
BORI
Bori, rapper e cantautore italiano classe 2000, si avvicina alla musica durante l’adolescenza, periodo in cui trova nella scrittura un rifugio, una valvola di sfogo ed un luogo sicuro in cui esprimere, senza filtri, barriere e maschere, le sue emozioni, i suoi sentimenti. Ogni testo che prende forma dalla sua penna, è il racconto di esperienze personali, di un trascorso vissuto ed inciso nell’anima, lontano da una narrazione fittizia, artificiosa, volta solo all’ottenimento di una maggiore esposizione e rilevanza mediatica. Un mondo, quello di Bori, prodotto e composto da vicende quotidiane, ferite, gioie, dolori e soddisfazioni intrecciate ed avvolte dalla sua più grande passione, la musica. Un mondo svelato con talento, determinazione, impegno, sensibilità ed attitudine, attraverso ogni suo brano.
BRENDA CAROLINA LAWRENCE
Brenda Carolina Lawrence nasce a Cremona nel 1997 da madre italiana e padre americano (il famoso ex cestista David Lawrance). Sin da bambina si appassiona di musica e studia sassofono e canto. Inizia a scrivere i primi testi e ad esibirsi in numerosi eventi e festival musicali. La svolta arriva quando, seppur giovanissima, diventa corista per artisti del calibro di Zucchero e Tiziano Ferro.
Nel 2018 incontra i produttori Cosmophonix, con i quali decide di intraprendere un proprio percorso discografico. Ai brani in inglese, Brenda affianca canzoni in italiano, spaziando dal pop al soul, fino ad arrivare alla trap, mantenendo sempre una vocalità ed un carisma inconfondibili, accompagnati da una timbrica più unica che rara e da un cuore decisamente urban.
Nel Maggio 2019 entra a far parte del talent show di Rai 2 “The Voice of Italy”, conquistando Gué Pequeno ed entrando a far parte del suo team. Arrivata in finale con il singolo “Carte”, da subito amato dal pubblico e virale sui Social. Da quel momento il suo percorso artistico è in continua ascesa, con la pubblicazione di molti singoli, accompagnati dai videoclip ufficiali che riscuotono, brano dopo brano, un grande successo di pubblico e critica.
CHIARA LENA
Chiara Lena nasce in provincia di Varese nel Maggio 1997. Timida, con il timore di mettersi in gioco, trova nella musica un luogo sicuro, in cui riporre speranze, insicurezze, gioie e dolori. Durante l’adolescenza, partecipa a diversi concorsi canori, ma la sua timidezza la porta a sentirsi inadatta, nonostante i feedback positivi che riceve dagli addetti ai lavori. Nel 2018, inizia a scrivere, trasponendo nei testi tutte le sue paure, le sue fragilità e quel nero su bianco diventa fondamentale per affrontarle e superarle. Tra le sue fonti di ispirazione, Anastascia, prima artista che l’ha fatta innamorare della musica, attraverso le sue canzoni. Nel 2019, grazie ad una consapevolezza acquisita e ad una forza interiore ritrovata, pubblica “Ora nessuno”, il suo singolo d’esordio, a cui fanno seguito, nel 2020, “Tra le mura” e “Segui l’onda”, entrambi rilasciati sotto etichetta Red Owl Records, con sublabel di Visory Records con edizioni Thaurus. Poco dopo Chiara partecipa, per l’edizione 2021 del Festival della Canzone Italiana, ad Area Sanremo, con “Pensando che”, un brano, uscito sotto etichetta Pako Music Records (Visory Records/Thaurus), fortemente introspettivo, che racconta l’amore a senso unico, perché amare, a volte, significa anche lasciar andare, perché amare, a volte, significa vivere di un battito rubato, di uno sguardo, seppur non contraccambiato, che ci fa scorgere in un solo istante la bellezza dell’esistenza. “Pensando che”, vuole lanciare il messaggio che l’amore unilaterale non può e non deve privarci della capacità di amare, né tantomeno portarci a nasconderci, a vergognarci di provare od aver provato un sentimento così forte, potente: un fuoco che arde, ma che non dev’essere tramutato in rabbia, bensì in carburante, nella capacità di donare senza chiedere nulla in cambio, desiderando soltanto – e sinceramente -, la felicità dell’altro, allontanando così la possessione e lasciando spazio solamente al lato più puro ed autentico dell’Amore. Questo singolo le consente di arrivare dritta ai cuori degli ascoltatori, liberandola definitivamente da insicurezze e timori, che lasciano il posto ad una rinnovata energia positiva, all’impegno, alla dedizione e ad un’incredibile crescita artistica e personale continua, che coltiva giorno dopo giorno, tenendo bene a mente il suo motto: «Nonostante le difficoltà, nulla è impossibile se ci metti davvero il cuore».
COSMOPHONIX PRODUCTION
Cosmophonix Production è una casa di produzione musicale nata a Mantova nel 2016 dall’idea dei due producer John Victor (pseudonimo di Gianvito Vizzi) e Max Kleinz (all’anagrafe Max Elias Kleinschmidt). Partiti da una soffitta di casa, un piccolo home studio, grazie a passione, determinazione, ambizione ed impegno costante, i due fondatori hanno dato vita ad una delle realtà più all’avanguardia del panorama musicale italiano, che fonde abilmente competenze ed attenzione costante all’inclinazione ed alla vocazione dell’artista ad uno sguardo innovativo e rivoluzionario, in grado di anticipare le tendenze di un mercato sempre più frenetico, in continuo mutamento e trasformazione. Grazie ad una scrupolosa ricerca durata anni, Cosmophonix Production può vantare una squadra di professionisti – produttori, autori, videomaker, fotografi, ufficio stampa, addetti marketing, stylist, A&R -, che condivide gli stessi ideali ed obiettivi – la realizzazione professionale di un astro nascente – e garantisce il pieno supporto ad un progetto artistico, dalla sua nascita sino al suo placement nel mercato, a cui subentra in seguito un lavoro di partnership con major od agenzie, per assicurare il giusto sostegno ed una concreta sostenibilità alle varie release. Figure professionali differenti e ben distinte, unite dal filo conduttore del gioco di squadra, della passione, dell’ambizione e della crescita sotto ogni aspetto di nuove promettenti leve della discografia italiana, consapevoli che è proprio la fusione di competenze ed esperienze a portare al traguardo. Un gruppo di lavoro coeso ed incentrato sulla meta, tratto distintivo di una realtà dinamica e frizzante che si pone un unico obiettivo, quello di rivoluzionare il mercato discografico italiano. Una multiplatinum Music Production Company – suddivisa in due realtà differenti ma complementari: la vera e propria Cosmophonix Production, in cui si producono i brani e la Cosmophonix Artist Development, una cantera, una sorta di indie label in cui l’artista è l’etichetta di se stesso -, capace di sostenere e promuovere i giovani talenti a 360 gradi, un microcosmo in cui coesistono egregiamente professionalità, duro lavoro, crescita personale ed artistica; un universo di note ed ambizione che ha portato i due titolari a raggiungere traguardi incredibili, collezionando un successo dopo l’altro: Aka 7even, Einar e Brenda Carolina Lawrence sono soltanto alcuni dei nomi di punta del roster Cosmophonix, che conta innumerevoli personaggi di spicco e collaborazioni, partendo da una concezione di mutamento e sviluppo della scena attuale, con l’intento di portare il modus operandi della discografia americana in Italia: dalle sonorità, sino al concetto di “funzionare e lavorare”. Con uno sguardo sempre attento al talento ed all’inclinazione naturale delle giovani promesse, John Vicotr e Max Kleinz, stanno rivoluzionando il mercato discografico italiano, grazie a produzioni avveniristiche e ad un metodo di lavoro moderno e funzionale, in grado di accompagnare e seguire l’artista a tutto tondo, impostando l’organizzazione del suo progetto dalla fase embrionale a quelle successive la diffusione nei digital store: un team completo e coeso, una vera e propria guida step by step lungo la scalata che porta al successo.
DANY DE SANTIS
Dany De Santis, pseudonimo di Dayniel Castillo, è un cantante, compositore, musicista e produttore musicale cubano naturalizzato italiano. Laureato al Conservatorio Amadeo Roldan de L’Avana, durante la sua lunga carriera ha collezionato collaborazioni nazionali ed internazionali del calibro dei BoomDaBash, Selvaggia Roma, Pamela Prati, Malcom, Jacob Forever, Insurrecto, Yulien Oviedo, Los 4 e molti altri, che l’hanno reso un punto di riferimento nel mercato latinoamericano ed europeo.
DAVIDE MALAFEDE
Davide Malafede nasce a Roma il 03 Dicembre del 1992. Per necessità familiari e personali cresce in fretta ed il suo animo sensibile, ancora giovanissimo, viene turbato, portandolo a porsi migliaia di domande e ad opporsi all’autorità, scolastica e familiare, rendendolo riluttante a qualsiasi tipo di imposizione e sottomissione. Cresciuto con l’affetto ed i valori della mamma e dei nonni, di origini calabresi, Davide ha sempre svolto molteplici lavori, giorno e notte, supportando e sostenendo se stesso ed i suo cari. In quarta elementare si appassiona al rap, grazie alla scintilla che si accende in lui ascoltando Eminem, che tra barre, rime e schiettezza, in bilico tra morale e moralismo con il dualismo ed il conflitto insito nella sua arte, divisa tra Marshall Bruce Mathers e Slim Shady, rappresenta per Davide la figura maschile di riferimento al di fuori delle mura domestiche. Mentre il rap tagliente e sagace del rapper di St. Joseph cresciuto a Detroit continua a scorrere nelle sue cuffie, nella sua mente e nel suo cuore, Davide si avvicina piano piano ad altri pilastri del Rap e della cultura Hip Hop internazionale, soprattutto a Notorious B.I.G, scoprendo un universo differente, all’interno del quale, finalmente, si sente a casa e può essere se stesso senza alcun giudizio e pregiudizio; e può essere unico, ma non uno e solo. Inizia così a scrivere i suoi primi testi, gettando nero su bianco insicurezze, paure, timori, delusioni e frustrazioni, spronato anche da un’intervista, del senigalliese Fabri Fibra, che ad una domanda, in cui gli veniva chiesto cosa consigliasse ai ragazzi che volessero cimentarsi nel rap, rispose che non dovevano lanciarsi a capofitto nemmeno se si credevano dei fenomeni, ma provare e riprovare, scrivendo ogni sensazione, ogni pensiero. A fine 2020, Davide Malafede viene notato dalla The Bluestone Records, etichetta capitolina sempre attenta ai giovani talenti del panorama musicale italiano e firma con loro il suo primo contratto discografico. Ad Aprile 2021 esce “Fotografia”, la sua prima release ufficiale, un brano che racconta, in chiave puramente rap, la continua lotta con se stessi per giungere alla realizzazione dei propri obiettivi.
DEALIT
Alessio De Felice, in arte Dealit, è un cantautore, musicista e produttore fiorentino, nato il 30 Giugno 2001. Si avvicina alla musica da giovanissimo, iniziando a studiare chitarra classica ed elettrica a soli 10 anni. Nel 2016 comincia il suo percorso artistico, dando vita ad un genere molto personale e facilmente riconoscibile, un crossover tra Hip Hop, Rap e Pop, con sfumature ed influenze Punk Rock. Nel corso degli anni partecipa a molti eventi live locali, suonando anche, occasionalmente, in diverse formazioni ed esibendosi con loro in qualità di chitarrista e/o cantante. Nel 2018 pubblica l’album d’esordio “Shot” e nel 2020 i suoi nuovi inediti, grazie a rime dirette, un flow fluido, testi minuziosamente curati ed un’impronta stilistica personalissima, riscuotono un ottimo successo di pubblico e critica, portandolo ad essere riconosciuto come una delle proposte più interessanti del panorama underground italiano.
DIESIS
I Diesis sono un duo pop italiano composto dai fratelli Cristian (classe 1998) ed Ivan (classe 1993) Verna. Nati e cresciuti ai piedi dell’Etna, a Paternò (CT), nella splendida Sicilia, traggono ispirazione proprio dalla loro terra, satura d’amore, sogni, cultura; un luogo in continuo divenire che mescola egregiamente solide tradizioni ad uno sguardo ad ampio spettro verso il futuro. Il loro nome d’arte, Diesis, fonda le sue radici nell’Antica Grecia, quando proprio il diesis (alterazione dell’intonazione di una nota), rappresentava un piccolo intervallo, l’intervallo più piccolo di un tono. Il duo catanese vorrebbe essere proprio un intervallo, un piccolo e felice spazio nella vita di chi ascolta la loro musica, portando armonia e gioia nel cuore e regalando serenità, speranza e pace. Seguitissimi dal popolo del Web, i Diesis hanno avuto l’onore e la prestigiosa opportunità di rappresentare l’Italia durante il celebre Virtual Red Carpet 2020, che si è tenuto a Los Angeles, nel magico quartiere di Hollywood. Tornati in Patria, Ivan e Cristian hanno partecipato a Sanremo Rock e vantano in agenda numerosi appuntamenti live in giro per l’Europa, tra cui uno spettacolare concerto al rinomato Théâtre Toursky di Marsiglia, in Francia. Dopo le prime tre pubblicazioni del 2020 – “Stories”, “Voglio partire” e “Come nei film” -, nel 2021 firmano con Red Owl Records (sublabel di Visory Records e Thaurus) ed approdano su tutte le piattaforme digitali con “Paglia nel fuoco”, un brano – curato dal fidato e noto producer Funkyman (già per Fabri Fibra, Nerone, L’Elfo e molti altri) – che racconta l’importanza delle relazioni di coppia e dell’Amore che, seppur così inspiegabile ed intangibile, è e rimane il più potente carburante delle nostre vite. Determinati, versatili, uniti nell’Arte oltre che da un legame di sangue, i Diesis sono il nuovo volto del pop maschile italiano, una fusione di suoni e generi differenti che confluisce in release attualissime ma, per composizioni e valore autorale, decisamente senza tempo.
DODI
Dodi, pseudonimo di Edoardo Colantonio nasce a Roma nel 2000. A soli 16 anni inizia a scrivere i suoi primi testi e prende parte ad un gruppo trap composto da ragazzi più grandi. Crescendo, dà il via ad una ricerca personale, un’analisi interiore che lo porta a voler trovare una sua dimensione, una sua impronta stilistica identificabile, riconoscibile. Da questa esigenza di esprimere se stesso attraverso la musica in modo autentico e personale, nasce l’idea di fondere la trap ad un universo tipicamente pop, un firmamento musicale che viene ben rappresentato da “Vieni con me”, un brano romantico ed attualissimo, che racconta l’amore di due adolescenti nel secondo decennio del 2000, visto con gli occhi del cuore, tra emozioni, dubbi, timori e desiderio di stare accanto alla persona destinataria di pensieri ed attenzioni quotidiane.
DYLAN
Dylan, all’anagrafe Dylan Luppi, nasce a Ferrara il 01 Giugno del 1999. Sin da bambino, dopo il suo arrivo in una casa famiglia, si innamora della musica, dimostrando da subito il suo talento e la sua attitudine. Comincia a scrivere i primi testi, ispirandosi ai grandi nomi della musica italiana ed internazionale, come Niccolò Moriconi (Ultimo) e Lewis Capaldi, che lo influenzeranno, nel tempo, anche nello stile che caratterizza i suoi brani, un perfetto mix tra pop e rap. Nel 2018 pubblica il suo primo singolo, “Meglio così”, a cui segue l’EP di debutto, “Apnea”, che lo vede collaborare con Collapse13. Il progetto supera in pochissimi giorni i 20.000 stream su Spotify, un traguardo davvero notevole per un artista emergente che muove i primi passi nel mercato discografico. Nel 2020 partecipa al MEI di Faenza, che ne riconosce immediatamente il talento e lo premia come Miglior Artista Emergente. La notorietà e l’affetto del grande pubblico, però, arrivano qualche mese dopo, quando, la sua passione per la musica, lo porta a tentare il tutto per tutto ed a presentarsi alla quattordicesima edizione di X Factor Italia, grazie anche al supporto del Vocal Coach Ruggero Ricci e del Maestro Nicolò Lopez. Alle Audition ottiene i 4 sì dei giudici (Emma Marrone, Manuel Agnelli, Mika ed Hell Raton), facendo emozionare e commuovere Emma ed ottenendo da subito il consenso, il supporto e la stima di pubblico e critica. Da quel momento in poi, il suo percorso è in continua ascesa. Una voce straordinaria, in grado di sfiorare, con delicatezza, le corde dell’animo e del cuore degli ascoltatori. Un talento raro, capace di emozionare e di scavare nel profondo di ognuno di noi, che sa giungere, in punta di piedi e con umiltà, in quell’arcobaleno di sentimenti che spesso, solo l’Arte, la Musica, riescono a toccare, consentendoci di liberarci da fardelli emotivi e grovigli interiori che abbiamo bisogno di scogliere, per tornare a sorridere, per tornare a vivere davvero.
ETNAGIGANTE
Etnagigante S.r.l. è publishing, management, recording studio ed etichetta discografica indipendente. Fondata nel 1998 da Roy Paci – cantante, trombettista, compositore, autore, arrangiatore, attore, “gastrofonico” e promotore di sicilianità nel mondo di fama internazionale -, deve il suo nome palindromo dalla grande passione per l’enigmistica del suo istitutore. Ricerca e sperimentazione si fondono alla tradizione popolare del Belpaese, influenzate da ritmi africani e sonorità latino caraibiche, portando alla realizzazione di progetti ricercati, raffinati ed innovativi. Un’anima poliedrica, uno sguardo attento alle mutevoli esigenze di un mercato sempre più esigente e complesso, in grado di cogliere ed anticipare le nuove tendenze in un’ottica stimolante e fortemente sperimentale che, grazie a competenza ed ambizione, scommette su una rosa di artisti variegata, proveniente da diverse scene per genere ed attitudine; differenti estrazioni musicali che trovano la loro connessione, il loro punto di incontro, nella vision all’avanguardia di Etnagigante, che si traduce in totale fluidità, libertà da schemi e classificazioni di ogni tipo, in commistione con svariati linguaggi; in poche parole, esseri umani creativi proiettati nel futuro. Guidata dal talento e dall’ingegno di Roy Paci, la label si pone unico obiettivo, quello di portare nel Belpaese una nuova accezione di musica, che fonda le sue radici nelle vivaci e frizzanti sonorità mediterranee, sorte dal cuore pulsante della coloratissima Sicilia, puntando tutto sui giovani talenti emergenti ed allargando gli orizzonti, attraverso una concezione avveniristica di contaminazione ed interscambio musicale e, conseguentemente, culturale. Ed è proprio attraverso l’attenzione all’artista ed alle sue inclinazioni, la ricerca, la sperimentazione – saldamente interconnesse alla tradizione popolare italiana -, che nascono le produzioni di Etnagigante, in grado di spaziare da improvvisazioni jazz-core, progressive, post punk e musica da banda (serie MAGMA), a progetti dalle sonorità solari, concedendo ampio margine a quelle influenze di carattere latino, miscelate all’up-tempo dello ska jamaicano, sempre presenti nella tradizione siciliana (serie LAVA). Produzioni cucite ad hoc sull’artista e sul suo progetto musicale, diverse per genere e contenuti, ma unite dal sapiente lavoro di Roy Paci alla produzione e dal messaggio, univoco ed universale, che la Musica connette cuori, anime e menti, abbattendo barriere, confini, discriminazioni e pregiudizi.
ESSENZIALE
Simone Zuccalà, in arte EsseNziale, nasce a Reggio Calabria il 15 Novembre del 2006. Entra nel coro della scuola da ragazzino, in qualità di solista, interpretando principalmente brani rap. A causa di una situazione economica sfavorevole, si ritrova, purtroppo, fin da piccolo vittima di bullismo e trova nella musica rifugio, protezione ed una valvola di sfogo che diventa ben presto il suo scudo contro cattiveria ed insolenza. Insieme ad un gruppo di amici, inizia a fare freestyle, giocando con le parole e raccontando il suo vissuto; partecipa a diverse battle, uscendone spesso vincitore. Con il passare del tempo, la musica prende sempre più spazio nella sua vita e grazie ad essa comincia ad esprimere tutti i suoi sentimenti: gioia, dolore, soddisfazioni e delusioni. Il desiderio di essere compreso, ma anche quel posto sicuro che la Musica è per lui, sono qualcosa di insostituibile, vitale; sono qualcosa di essenziale ed è così che Simone sceglie il suo nome d’arte. Incanala le sue emozioni, positive e negative, attraverso la scrittura e dà vita alle sue prime barre; il desiderio di rivalsa è il file rouge dei suoi testi, testi da cui emerge tutta l’urgenza espressiva di un giovane ragazzo che vuole dimostrare a chi non ha mai creduto in lui, ma soprattutto a se stesso, il suo valore. EssenZiale viene presto notato dalla scena locale ed i suoi brani iniziano ad essere trasmessi da molte emittenti calabresi. Pezzi come “Il botto” e “Star” gli consentono di accrescere una visibilità desiderata tanto quanto inseguita con determinazione, passione ed impegno ed il 1° Settembre 2020 firma il suo primo contratto discografico con la Red Owl Records, sublabel di Visory Records. Guidato ed incoraggiato dalla sua Casa Discografica, EssenZiale pubblica il suo primo singolo ufficiale, “Bang Bang Bang”, accompagnato da un videoclip che ben traspone in immagini l’energia del pezzo. Il brano raggiunge un notevole successo nei digital stores e porta l’artista a pubblicare, a Gennaio 2021, “Ali”, il suo secondo singolo. L’amore raccontato senza filtri, con gli occhi di un giovane che parla ai giovani, il tutto accarezzato da sonorità contemporanee, che mettono in luce l’attitudine e la versatilità di EsseNziale, un talento in grado di arrivare sin dal primo ascolto, di comunicare in maniera diretta, chiara e sincera il suo vissuto, portando, con le sue canzoni, un messaggio positivo, perché la Musica può davvero essere una salvezza, perché la Musica ci connette a ciò che è realmente essenziale.
ESTOY POCHO
Estoy Pocho, pseudonimo di Francesco Grazioli, nasce a Roma il 1° Dicembre del 2005. Versatile, determinato e talentuoso, si avvicina alla musica da bambino ed a soli 14 anni pubblica “Senza Te”, il suo primo singolo ufficiale, che lo porta, grazie al supporto del suo manager, Antonio Ricevuto, ad esibirsi in diverse venue italiane e, nel 2020, ad un live nella storica e caratteristica città di Hammamet, in Tunisia. A Maggio 2021, è il momento di “Otra Noche”, una release intensa e raffinata, prodotta dal celebre artista cubano Dany De Santis, scritta ed interpretata dallo stesso Estoy Pocho in lingua spagnola, che racconta le vicissitudini di una giovane coppia, tra timori, dubbi, paure e responsabilità. Versatile, talentuoso e riconoscibile, Estoy Pocho è una delle migliori promesse della scena urban-pop italiana.
GIACO
Giaco, pseudonimo di Giacomo Prudente, è un cantautore urban/R’n’B classe 2000. Nato a Ruvo di Puglia (BA), si avvicina alla musica a soli 7 anni, che diventa scudo, rifugio e riparo da sofferenze e difficoltà familiari e trova nella chitarra e nella scrittura, le sue compagne di viaggio preferite, le stesse che lo accompagneranno durante tutto il suo percorso artistico. Con il passare del tempo, affianca allo studio della chitarra quello del trombone, del canto, della produzione e del music business a 360 gradi, frequentando il Conservatorio e diplomandosi al Mast Academy. Il suo obiettivo principale è quello di esprimere se stesso attraverso le sue composizioni, portando un messaggio di autenticità e libertà, il tutto supportato da sonorità pop-funk, R’n’B e Dance, in un connubio di musica e danze. Nel Novembre 2020 Giaco pubblica “Star”, il suo primo singolo ufficiale, che gli consente di farsi apprezzare da pubblico e critica ed a cui segue, nel Marzo 2021, “DM”, la sua seconda release che ottiene un incredibile successo sulle piattaforme digitali sia nella versione originale che in quella acustica. Qualche mese più in là, a Giugno 2021, esce “KIKI”, il suo terzo progetto, che lo consacra ufficialmente alla scena italiana e chiude il cerchio aperto con il pezzo precedente, per lasciare spazio ad un nuovo sound, più accattivante e personale. Poliedrico, talentuoso, diretto ed incisivo, Giaco, attraverso la sua musica, porta al mondo messaggi di libertà e speranza e grazie alla sua caratura vocale e ad una versatilità degna delle più grandi star, è riconosciuto come uno dei migliori rappresentanti del panorama underground italiano.
GIAGA
GiAga, pseudonimo di Gianluca Longo, è un cantautore urban-latin catanese classe 1994. Appassionato di musica e di sonorità reggae, reggaeton e dancehall, dopo il Diploma si stabilisce a Milano, dove inizia a studiare spagnolo, ma capisce presto che, il solo studio della lingua e la frequentazione di gruppi di amici iberici non è sufficiente per immergersi completamente nel mood e nella cultura tanto amati. Grazie al potere di unione dei social, GiAga conosce dei ragazzi portoricani e parte per la Colombia, trascorrendovi un’indimenticabile full immersion che abbraccia non soltanto la lingua spagnola, ma anche le meraviglia di quei luoghi, dalla costa all’entroterra, fino alla suggestiva Medellin. Ed è proprio nella Città dell’Eterna Primavera che GiAga scopre un mondo costellato di balli, sorrisi e colori; un piccolo universo parallelo che, nonostante le difficoltà della vita, sa trovare spazio e tempo per gioia e gratitudine. Rientrato in patria, decide di mettersi in gioco e sempre attraverso i social viene notato dall’Agenzia Made4Fame, che rimane colpita dal suo talento e dalla sua versatilità. Da quel momento prende il via la sua carriera sotto il nome di GiAga, pseudonimo che Gianluca sceglie in onore della zia Agata, prematuramente scomparsa a causa di cancro, unendo le iniziali dei due nomi propri. Nel 2021 l’artista firma il suo primo contratto discografico con Red Owl Records, sublabel di Visory Records/Thaurus ed in sinergia con la Made4Fame, nel Maggio dello stesso anno pubblica “Italiano”, brano dalle sonorità latin-pop che racconta, in un meraviglioso connubio tra la sua madrelingua e quella castigliana, la teoria secondo cui, per quanto un uomo italiano possa divertirsi e scherzare con tante donne, se prova dei sentimenti veri e cristallini, resterà sempre legato ad una sola persona. Versatile, determinato e sognatore, GiAga è l’emblema del latin pop italiano.
GIANLUCA AMORE
Gianluca Amore nasce il 05 Giugno 1989 a Padova. Dopo aver approfondito lo studio del canto e del pianoforte, a 19 anni entra a far parte del coro della sua città “Summertime Choir”, calcando palchi prestigiosi come quelli del Kioene Arena, del Gran Teatro Geox, del Lumen Festival e partecipa ad alcune importanti trasmissioni televisive. Con il passare del tempo, collabora ad una serie di progetti musicali in qualità di corista e dà il via alla sua carriera solista. Allievo della cantante jazz Vivien Corti, del soprano lirico Marina Bartoli e del Maestro Andrea Tosoni, dal 2011 Gianluca si esibisce come cantante in diverse realtà musicali e, dall’anno successivo, insegna Canto Moderno in alcune scuole di musica del Triveneto, mantenendo sino ad oggi una solida collaborazione con l’Accademia Filarmonica Veneta (PD). Diventa Direttore Artistico del coro “N.A.M.E.” e dell’associazione musicale “Coristi Per Caso” di Padova. Nell’estate del 2017 si esibisce come cantante e pianista in “Disordine”, concerto piano e voce scritto ed interpretato dallo stesso artista, che lo vede cimentarsi in un repertorio di brani inediti e cover, nella suggestiva cornice di Villa Campello a Camposampiero (PD). “Disordine” si traduce presto in altri concerti ed in un progetto discografico. Dal 2018 è musicoterapista certificato presso l’Universita “Jean Monnet” di Bruxelles e si occupa di musicoterapia in ambito terapeutico e preventivo con diverse utenze, collaborando con l’associazione “Musica per la Vita”. Nello stesso anno, presta la voce ad alcune canzoni del progetto artistico “Canzonepoesia” del poeta Pietro Olmeda e dall’autore Sandro Saccocci, insieme a numerosi altri artisti del territorio padovano. Nel Natale del 2018 realizza il concerto “SoulXmas” presso il Cinema Teatro Rex di Padova (che si ripeterà l’anno successivo presso il Cinema Italia a Dolo, a Venezia) e nel 2019 diviene protagonista del concerto dell’ARCS nella suggestiva cornice del Cortile Nuovo di Palazzo Bo a Padova. In quell’occasione, vengono eseguiti, insieme alla band e ad un ensemble vocale di 8 elementi, cover di brani italiani ed internazionali ed, in anteprima, vengono presentati alcuni brani inediti scritti testi e musica dallo stesso Gianluca Amore. Nel Novembre 2020 esce in tutti i principali digital stores il suo primo singolo ufficiale, “Masochist”, scritto, composto e prodotto dall’artista stesso, che fa da apripista al suo debut album, in uscita nel 2021. Da quel momento in poi, la sua carriera è in continua ascesa, grazie al suo talento ed alla sua capacità di tradurre in musica emozioni, sentimenti e pensieri in modo originale, unico e facilmente riconoscibile.
GIO UI
Giorgia Cattoretti, in arte, Gio Ui, è una cantautrice italiana classe 1990, attualmente di base in Svizzera. Si appassiona alla musica da giovanissima ed intraprende un percorso di formazione al CEM – Centro Espressione Musicale di Gallarate (VA), durante il quale studia Teoria Musicale e Solfeggio con il M° Augusto Gentili. Il suo desiderio di apprendere, assimilare ed assorbire la Musica in ogni sua sfaccettatura, la porta a proseguire gli studi, prima al Groove House, in cui continua la formazione con i Maestri Gentili ed inizia lo studio di Batteria e Percussioni con il M° Massimiliano Varotto, poi al CET di Mogol ed al Massive Arts Studios di Milano, fino ad un prestigioso percorso di Pedagogia Musicale in Ungheria. Nel 2020 ottiene il Master in Music Management presso la Napier Academy di Milano e nel 2015, dopo aver suonato per diversi anni in varie band, in qualità di cantante e chitarrista, dà il via al suo progetto solista. Quello stesso anno segna la svolta artistica; le sue canzoni, da tempo chiuse in un cassetto, infatti, prendono forma, portandola ad autoprodurre l’EP d’esordio “Gente in Prese di corrente”, composto da 8 brani. Gio Ui partecipa a molti concorsi tra Italia e Svizzera, arrivando semifinalista ad “Una Voce per l’Alpàa”, “Una Voce per l’Europa: Italia” e finalista a Biasca (CH) del Tour Music Fest 2019 e per la Regione Lombardia a Sanremo Rock 2019. Nel 2020 inizia a frequentare un corso di Canto con il Vocal Coach Francesco Ripaccioli e nello stesso anno esce il singolo “Nebbia”, primo di una serie di lavori che la portano a farsi conoscere al grande pubblico.
GIOAC
Gioac, pseudonimo di Matteo Gioacchini, nasce a Roma nel 2000 e si avvicina al mondo dell’Arte da bambino, grazie al padre musicista, appassionato di Rock e Pop ed alla madre pittrice. Quando ha soli 8 anni, la sorella maggiore lo porta a scoprire il Rap ed a 16, Gioac inizia a scrivere le sue prime barre, i suoi primi testi. A 17 anni interrompe gli studi e comincia a lavorare, come cameriere e lavapiatti, per guadagnare i primi stipendi, continuando a coltivare la passione per la musica. L’anno successivo, al compimento della maggiore età, Matteo si regala la pubblicazione dei primi due pezzi su Spotify, facenti parte di un mini EP intitolato “SMS/Stato Mentale Sociale/“ e, poco dopo, parte per lʼAustralia. L’esperienza in Oceania gli consente di maturare personalmente ed artisticamente e, tornato in Italia, rilascia su tutte le piattaforme digitali “G Non Ha” e “Vendicami”, due brani che gli danno la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico e di essere notato dagli addetti ai lavori, tra cui la Red Owl Records, sublabel di Visory Records, con edizioni Thaurus, con la quale firma nel 2021 e pubblica “Non so bene”, brano scritto dallo stesso artista durante un periodo di transizione, di scelte giuste e sbagliate; un brano che vuole trasmettere all’ascoltatore l’importanza di seguire il proprio istinto, il proprio cuore, senza rimpianti, ascoltando con rispetto i consigli delle persone che ci circondano, ma decidendo sempre e comunque in base a ciò che sentiamo dentro, anche se un domani potrebbe rivelarsi una decisione sbagliata, perché è meglio sbagliare, cadere per una scelta fatta con il proprio cuore, che ritrovarsi ingabbiati in una decisione, una direzione, un percorso disegnato per noi da qualcun altro. Un artista sensibile e diretto, un ragazzo umile, che porta con sé valori come il senso del dovere e la determinazione, ma che, al tempo stesso, sogna in grande e vede nella musica il suo futuro.
GIULIA BARBARA PAGANI
Giulia Pagani, in arte Giulia Barbara Pagani, nasce il 07 Maggio del 1994 a Desio (MB). Cresciuta nella provincia lombarda, sin da bambina si appassiona alla musica, in particolare, al canto. Nel 2017, si laurea in Comunicazione Interculturale e prosegue gli studi iscrivendosi alla Magistrale di Scienze della Musica e dello Spettacolo. Attraverso il progetto Erasmus, viene selezionata per frequentare il Primo Anno di Musicologia presso la prestigiosa Università Sorbona di Parigi, città nella quale vive tutt’ora. In seguito, si laurea in una seconda Magistrale, Industrie Culturali franco-italiane, sempre all’Università Sorbona. Da anni si dedica alla scrittura di brani originali, uno dei quali ha raggiunto la semifinale del Tour Music Fest – The European Music Contest, nella categoria “Autori”, ottendendo un’ottima valutazione da Francesco Gazzé. Nel Giugno 2017 partecipa ad una Masterclass di Sound Design, tenuta da Marco Castoldi, in arte Morgan, coadiuvata da Raffaele Stefani. Nonostante con il canto si ritrovi ad interpretare brani prevalentemente Pop ed R’n’B, Giulia scrive spesso testi pensati in chiave Rap ed è proprio su questa linea che, nel 2020, inizia a dedicarsi alla produzione di brani rap-melodici e, nel giorno del suo compleanno, pubblica il suo primo singolo, “Alice in Bodyland”, un intenso ed emozionante pezzo che affronta la delicatissima tematica dell’accettazione del proprio corpo, della propria immagine. Il successo dell’esordio discografico, la porta a rilasciare il suo secondo singolo, “Balliamo Scalzi”, che punta il focus sulla rivalsa e, poco dopo, il terzo, “Mezcal”, che, attraverso l’utilizzo di metafore, critica con intelligenza e maturità autorale la società contemporanea. Nel 2021 è la volta di “Camminare”, una canzone d’amore moderna, fresca ed attuale, che riconferma non soltanto capacità di scrittura dell’artista brianzola, ma anche la sua versatilità e tutto il suo talento, che, unito a raffinatezza, sensibilità e ad una vocalità unica e facilmente riconoscibile, la porta a diventare una delle più promettenti cantautrici del nuovo panorama discografico italiano.
GRID
Grid, pseudonimo di Fabiana Mattuzzi nasce in provincia di Padova a Marzo 2001 ed inizia, già all’età di sei anni, a cantare nel coro della scuola, prendendo anche lezioni di pianoforte. E’ proprio la sua insegnante, che riconoscendone le spiccate abilità canore ed interpretative, la incoraggia a prendere lezioni di canto. Grid sente la musica come un’imprescindibile parte di sé e cresce ascoltando Pop, Soul, Blues e Rock. Ad influenzarla maggiormente sono artiste internazionali, donne del calibro di Anastacia ed Adele, ma anche grandi, immense rappresentanti della musica nostrana, come Giorgia e Mia Martini. Sul fronte delle sonorità, Grid si ispira a top artist della discografia d’Oltreoceano, come Ed Sheeran e Shawn Mendes. Frequenta l’Accademia Ves (Voice Evolution System) di Rimini con indirizzo professione cantante e qui conosce Andrea Bianchino, suo professore, oltre che suo Maestro. Determinanti per Grid sono gli incontri con Cristiano Turato, ex cantante dei Nomadi e con Enrico Santacatterina – che diventa suo mentore -, grazie ai quali comprende che la strada che vuole percorrere è quella giusta e che la musica è la sua vita. Studiare in una scuola inglese permette a Grid di parlare e scrivere fluentemente diverse lingue e, di conseguenza, di avere padronanza anche dei testi stranieri, con una naturalezza incredibile. Ma perché Grid? Fabiana cresce in un contesto famigliare immerso nel mondo dei motori, anche per via del padre, motociclista nelle corse in salita. Nel 2015, si avvicina al mondo delle moto e ne rimane folgorata. Il campione europeo Michael Fabrizio le propone di fare la sua ombrellina ed è grazie a questo colpo di fulmine con i box di partenza, che Fabiana diventa Grid-girl per il campionato italiano velocità ed in seguito per il mondiale superbike (SBK) ed per il mondiale Moto GP. Questa esperienza le consente di andare in Spagna e seguire il team nelle gare. Fabiana diventa così Grid, amando ed apprezzando il mondo dei motori, perché lo sente affine alla sua personalità, contraddistinta dalla determinazione nell’ottenere dei risultati che giungono solo grazie all’impegno ed al sacrificio. Partecipa a svariate selezioni canore, classificandosi sempre sul podio e vincendo la Masterclass con Luca Pitteri ad Artisti in Vetrina. Grid è da sempre attenta e sensibile al Sociale: nel 2017, anno in cui comincia anche studiare chitarra, partecipa al concorso “Le Note del cuore”, organizzato dalla Onlus trevigiana “La Musica di Angela”, che si occupa di portare la musica nei reparti pediatrici dell’ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso. Grid crede molto nella musicoterapia ed aderisce all’iniziativa che nel 2018 porta “Le note del cuore on tour”, esibendosi con loro in giro per il Veneto, al fine di raccogliere fondi per il progetto dell’Associazione benefica. Nel Febbraio del 2018 partecipa come ospite a varie vetrine e si esibisce a Casa Sanremo, dove viene scelta da Red Ronnie per cantare nella “Sala Lounge” del Palafiori. In quell’occasione presenta la prima versione dell’inedito di debutto, “Frammenti”, aprendo per Alex Britti. Sempre in quei giorni vince i Premi Miglior Artista Femminile e Miglior Immagine al Sanremo Music Award. Dall’incontro con Red Ronnie, esperienza per lei indimenticabile, carpisce consigli utili, ispirazione e molta carica positiva per il suo futuro. Nonostante la giovane età, è sul palco che Grid riesce a sprigionare un’energia straordinaria. Grid attinge alla sua stessa vita per la sua musica; le sue canzoni sono lo specchio della sua quotidianità ed è cantando che si sente libera di esternare e trasmettere le sue emozioni. Una giovane donna decisa e determinata; risoluta, si, ma mai aggressiva. Un’artista che, in un panorama discografico prettamente maschile, fa dell’essere donna una marcia in più per raccontare, attraverso la sua musica, i suoi pensieri, le sue emozioni ed i suoi sentimenti, con il desiderio di dare forza e sostegno a chi l’ascolta, invitandolo a non arrendersi a mai, ad essere se stesso indipendentemente dal giudizio altrui e ad inseguire i propri sogni.
I DESIDERI
I Desideri sono un duo, composto dai fratelli Salvatore e Giuliano Iadicicco, che ha coinvolto migliaia di persone grazie a talento e travolgenti sonorità urban-pop-rap. A decretare il loro successo, il brano “Made In Napoli” (2014), in featuring con Clementino, singolo che, con milioni di streams nei digital store e con un videoclip ufficiale che ha superato le 30.000.000 di visualizzazioni in pochissime settimane, è stato scelto come colonna sonora del film “La Scuola Più Bella Del Mondo” di Luca Maniero, interpretato da artisti del calibro di Christian De Sica, Rocco Papaleo, Angela Finocchiaro e Lello Arena. Release dopo release, il duo conquista pubblico e critica, arrivando a comporre successi entrati a far parte di seguitissime serie televisive, tra cui la celebre “Gomorra”. Nel 2016, I Desideri collaborano con Mostro sulle note di “Adesso” e, l’anno successivo, firmano il loro primo contratto discografico con Sony Music Italy. Nello stesso anno, partecipano e vincono il Wind Summer Festival con il brano “Uagliò”, title track del loro primo album, pubblicato qualche mese più in là e sono protagonisti della colonna sonora del film “Fausto e Furio” di Lucio Gaudino, con Maurizio Battista ed Enzo Salvi che, per la prima volta, li vede anche in veste di attori. Dopo aver pubblicato altri brani di grande successo, come “Tu si a regina mia” e “Si cchià bella”, il 17 Gennaio 2020 esce il loro secondo progetto discografico, “96/97”, un disco che definiscono di transizione e cambiamento. All’interno dell’album, 12 tracce, tra cui i featuring con alcuni dei nomi di maggior rilievo della nuova scena italiana: da Geolier a Livio Cori, a Peppe Soks. Pochi mesi più in là, arriva il brano “Lo stesso cielo”, canzone che tratta la complessa e delicata tematica del cyberbullismo, con cui I Desideri entrano a far parte della squadra dei 20 semifinalisti di AmaSanremo. Sul palco del Teatro del Casinò, Salvatore e Giuliano conquistano pubblico e critica e si aggiudicano il Premio TIM Music per il brano più ascoltato tra i finalisti. Il mese successivo, esce “Señorita”, release dal carattere energico e frizzante che, grazie a sonorità latin-pop accattivanti e sensuali e ad un testo denso di romanticismo, passione e freschezza, debutta alle prime posizioni delle più rilevanti classifiche di Apple Music e supera le 100.000 visualizzazioni su YouTube nelle prime 48 ore, riconfermando il talento del duo e catturando l’ascoltatore sin dal primo ascolto. Incisivi, determinati e seguitissimi, I Desideri sono tra i migliori esponenti della nuova scena italiana.
IL MAGO
Il Mago, nome d’arte di Giuseppe Mattia Lassandro, nasce a Bari il 20 Aprile del 1996. Inizia il suo percorso con la musica da giovanissimo, studiando, da autodidatta, chitarra e pianoforte e scrivendo alcuni testi. A 16 anni, propone online i suoi primi due mixtape, che trattano tematiche diverse, spaziando dall’amore alla rivalsa sociale, dando spazio, però, anche a brani divertenti e hit da ballare. Giuseppe ha tanta voglia di crescere, di dimostrare e di imparare, oltre al grande desiderio di far musica nella vita per raccontare sé stesso attraverso i testi e passa le sue giornate in studio, sentendosi sempre più a suo agio. Nell’Ottobre del 2018 arriva in semifinale ad Area Sanremo.
Da Luglio 2019 lavora in produzione artistica con Cosmophonix Production. I suoi brani sono il connubio perfetto tra pop moderno e generi musicale differenti – come per esempio lo Ska, che è riuscito a riportare in auge con il brano “Robin Hood” (2020) -, dando così vita ad un sound originale completamente nuovo per il panorama musicale italiano.
JACK JAMES
Jacopo Venturini, in arte Jack James, nasce a Vicenza nel 1996.
Il nome d’arte richiama due momenti diversi della vita del giovane artista: Jack è il soprannome che i suoi amici londinesi gli avevano affibbiato durante la sua permanenza nella capitale anglosassone; James, invece, rimanda al pilota automobilistico James Hunt, a cui veniva sempre associato quando da ragazzino correva con i kart. La passione per i motori, condivisa anche dalla sua famiglia, si unisce presto a quella per la musica. Influenzato da grandi artisti come i Pink Floyd, Vasco Rossi e Zucchero, nel 2011 Jack James inizia a scrivere e proporre i primi singoli su YouTube, con lo pseudonimo di Jeiv, che mantiene per qualche anno. A fine 2014 si trasferisce a Londra e quando torna in Italia, si diploma in “Fashion Business” e nel 2017 torna a dedicarsi totalmente alla musica e crea, con la collaborazione di alcuni amici il “Lone Wolf Club“, un gruppo di lavoro volto a dar vita al suo progetto solista, proponendolo in una chiave nuova; più matura e moderna allo stesso tempo. Con il progetto “The Lon Wolf” Jacopo si presenta per la prima volta come Jack James. Il suo Rock’n’Roll attuale, unito al Pop moderno, crea il connubio perfetto per la sua vocalità riconoscibile dal primo attacco, creando un’identità artistica ben definita, ma non per questo etichettabile ad un singolo genere. Nel 2020 inizia la sua collaborazione in produzione artistica con la Cosmophonix Production e poco dopo firma con l’etichetta discografica Thaurus, punto di riferimento per tanti artisti della scena italiana.
KARIN CERINI
Karin Cerini è una cantautrice di Locarno, finalista per la selezione Svizzera Italiana all’Eurovision Song Contest 2019 con il brano “Sorry” ed autrice di “#RESTACASA”, canzone scritta durante il periodo di lockdown del 2020 per sensibilizzare i più giovani sul tema del COVID-19. La sua passione per la musica inizia da giovanissima: le sue prime esibizioni, infatti, risalgono all’età di 6 anni nel coro della chiesa del paese. A 10 anni intraprende o studio del canto, a cui affianca lezioni di musica e solfeggio. Nel 1999 si iscrive al primo Swiss Kids Talent Show, un concorso canoro per bambini e ragazzi che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani talenti. Karin supera le prime selezioni e si aggiudica il primo premio, che consiste nell’incisione e pubblicazione di un singolo. A soli 11 anni, quindi, registra la sua prima canzone, “Sole”, scritta per lei dal compositore e paroliere Matthias Günthert e prodotta a Basilea da Philipp Steiner. Il singolo viene pubblicato e promosso a in Svizzera, grazie anche ad esibizioni live in diverse città e la partecipazione, in qualità di ospite, ad interviste e trasmissioni radiotelevisive. Affascinata dalla produzione e dalla sua esperienza in studio di registrazione, Karin percepisce per la prima volta il desiderio di voler intraprendere una carriera professionale nel mondo della musica. Inizia così il suo percorso artistico. Lavora a nuovi progetti in collaborazione con diversi autori e produttori. Nasce in lei la volontà di esprimersi attraverso la musica, trattando tematiche e cantando testi ispirati a sue esperienze personali, valori e pensieri. È da questa esigenza che inizia a scrivere i suoi primi brani, intraprendendo un percorso di ricerca identitaria artistica e stile musicale. Partecipa a svariati concorsi canori, tra i quali Castrocaro e si esibisce in molti eventi live, sia in veste solista, che come frontwoman di varie band. Nel corso del tempo continua a scrivere testi, lavorando assiduamente al suo primo album in lingua italiana, che richiama sonorità e tematiche più adulte, mature. Oltre alla composizione, Karin si occupa della produzione e degli arrangiamenti del disco. La fase finale del progetto, la porta a Londra per masterizzare le tracce insieme a Tony Cousins, storico ingegnere del suono del Metropolis Studios, che vanta collaborazioni con Elton John, Robbie Williams, Rolling Stones e moltissimi altri. Nel 2019 si iscrive all’Eurovision Song Contest con il brano “Sorry”, il cui testo affronta il tema della disparità di genere ed i tanti preconcetti e stereotipi sociali ad esso legati, che condizionano le vite di molte persone, specialmente appartenenti al sesso femminile. “Sorry” esprime un concetto di libertà ed il diritto di vivere liberamente la propria vita, senza discriminazioni, violenza, diseguaglianze e senza dover chiedere scusa per ciò che si è realmente. Nel 2020, durante il drammatico periodo di pandemia globale da COVID-19, Karin pubblica “#RESTACASA”, un pezzo trap, accompagnato dal videoclip girato con il cellulare nella sua abitazione, con l’importantissimo obiettivo finale di sensibilizzare i più giovani sull’argomento. Pochi mesi dopo, è il momento di “2020 Da Dimenticare”, un brano che affronta, con intelligenza e rispettosa ironia, un anno difficile, caratterizzato dalla pandemia globale da COVID-19 e da tanti avvenimenti che rimarranno sui libri di storia. Un’artista versatile, sensibile, dotata di una notevole capacità autorale e di tante sfumature vocali, che la rendono una delle più promettenti cantautrici del nuovo panorama discografico internazionale.
KARKANO
Karkano, pseudonimo di Francesco Carcano, è un rapper milanese classe 1986. Si avvicina alla musica in giovane età, grazie alla passione per strumenti come pianoforte e basso, suoi compagni di viaggio e di vita fin dall’adolescenza, attraverso i quali si affaccia ed esplora nuovi universi sonori. La sua urgenza espressiva lo porta a cimentarsi ed innamorarsi del rap, genere che percepisce come il mezzo, il tramite ideale attraverso cui raccontare se stesso, senza filtri, facendo fondere in un unico stile le sue molteplici e differenti influenze musicali. Insegnante di musica, musicista e cantautore, dopo una ricca e soddisfacente gavetta, pubblica, nel Dicembre 2020, “Superman”, una vera e propria lettera di presentazione in musica, un biglietto da visita scandito da un flow impeccabile e da un ritmo travolgente. Il 2021 si apre con “Serpe in senno”, primo singolo ufficiale di Karkano, un brano che mette in luce la complessità della mente umana e quanto, quest’ultima, possa rivelarsi la nostra miglior alleata od il nostro peggior nemico, un vero e proprio sabotatore che abita in ciascuno di noi. “Serpe in senno” consacra Karkano nella scena italiana, evidenziando la sua abilità nel rap game ed una sensibilità autorale profonda, che non si limita alla narrazione di eventi e circostanze, ma è frutto di un attento e meticoloso viaggio all’interno dell’animo umano.
KEFÀLI
Kefàli, pseudonimo di Giorgia Testa, è una cantautrice, attrice, scrittrice e produttrice italiana. Nata a Bergamo nel 1996, si lega all’Arte fin da bambina e, dopo essersi formata in Canto e Recitazione ed aver terminato gli studi scolastici, si trasferisce a New York per inseguire e concretizzare i suoi sogni. Nel 2018 si diploma alla prestigiosa American Musical and Dramatic Academy, affiancando alla formazione accademica il lavoro in celebri teatri della Grande Mela, come gli Off Broadway The Acorn Theater e Triad. Alla fine dello stesso anno, Kefàli dà vita ad un’azienda di produzione artistica che incentiva e supporta giovani talenti internazionali ed immigrati negli States. Brillante e determinata, pochi mesi più in là produce e dirige al Playroom Theater di Time Square un one woman show, incentrato sul significato di “Casa” con un’accezione spirituale orientale sul significato di solitudine e su quanto, quest’ultima, possa essere vista e vissuta come compagna di viaggio di coloro che lasciano il proprio Paese, per cominciare una nuova vita. Nel 2019 Kefàli rientra in Patria a trova nella professionalità e nell’esperienza della Casa di Produzione mantovana Cosmophonix Production il porto sicuro da cui iniziare a navigare nel complesso e magico mondo della discografia italiana. A Giugno 2021 pubblica “Ex”, il suo primo singolo ufficiale, un brano intenso e ricercato, dalle raffinate sonorità chill, che punta il focus sui rapporti di coppia e sulla difficoltà di tornare indietro dopo una relazione giunta al capolinea. Bella, grintosa ed eclettica, Kefàli è una delle migliori proposte del nuovo cantautorato femminile italiano.
KID
Kid è un artista toscano nato il 06 Novembre del 2000. Appassionato di musica fin da ragazzino, prevalentemente di rap e delle sonorità provenienti dalla cultura Hip Hop, inizia a comporre le prime barre su un type beat inviatogli da un amico, per pura curiosità. Da quel momento, prende il via un percorso di ricerca, introspezione e sperimentazione, che lo porta, nel Gennaio 2021, alla realizzazione del suo primo singolo, “Pills” (feat. Diablo Baby), a cui segue, pochi mesi più in là, la seconda release, “Un’ora” (feat. KAYLER). Nell’estate dello stesso anno, Kid mette in luce le sue skill e la sua versatilità in “Astroboy”, un brano, prodotto da Kevin Payne e liberamente ispirato al Manga di Osamu Tezuka, che confronta l’eroe di Atom Taishi e la sua accezione di irraggiungibilità con la quotidianità di un giovane uomo appartenente alla Generazione Z che si misura con il mondo, i suoi coetanei, i suoi sogni e le sue aspettative e, proprio nella figura di quel protagonista della sua infanzia, così inarrivabile, ritrova il fascino della sorpresa, dello stupore e della meraviglia. Un intenso viaggio astrale di soli due minuti, un percorso serrato in bilico tra la dimensione onirica e quella reale, che consacra Kid alla discografia italiana.
KIMELE
Kimele, pseudonimo di Gianmichele Mocerino nasce ad Acerra (NA) il 14/12/1993. Da sempre appassionato di musica, all’età di 14 anni inizia la sua formazione artistica studiando canto e, non appena maggiorenne, si iscrive ai casting dei più celebri talent show nazionali. Dopo un percorso di crescita e maturazione personale ed autorale, nel 2018 partecipa ad Area Sanremo, giungendo in finale. Nel 2020 pubblica i suoi primi singoli ufficiali, tra cui “Come se tu fossi ancora qui” e “Drink al Bar”, seguiti, l’anno successivo, da “Solo te”. L’obiettivo principale di Kimele è comunicare, attraverso le sue composizioni, emozioni e sentimenti, arrivando dritto al cuore della gente attraverso una scrittura fluida e diretta ed una vocalità riconoscibile ed autentica. Versatile, incisivo e brillante, Kimele è una delle più brillanti proposte del nuovo bel canto italiano, grazie ad un’estensione e ad una caratura vocali affini a quelle delle più grandi firme del panorama musicale nazionale.
KING LEBO
King Lebo, pseudonimo di Massimo Lebovitz è un cantautore mantovano classe 1994. Si avvicina alla musica nel 2012 ed il suo tratto distintivo è senza dubbio la capacità di fondere perfettamente pop e trap, due generi che, magistralmente combinati, danno vita a sonorità innovative e frizzanti, su cui si posano poetiche minuziose e mai scontate. A King Lebo piace veicolare messaggi e contenuti alternativi, sfruttando però sonorità tipiche della trap e dell’hip hop, perché, come lui stesso ha dichiarato, “ritengo che ormai i trapper ed i rapper siano diventati monotematici”. Comunica immagini e stati d’animo in maniera profonda, poetica, ma utilizzando anche toni leggeri e semplici, che gli consentono di arrivare dritto, diretto, alla mente ed al cuore degli ascoltatori. King Lebo ama definirsi un “cantautore rapper”, proprio per la sua abilità di unire rime, flow e grinta a liriche e testi facilmente fruibili, ma non per questo banali e privi di significato. Nel 2015 inizia a collaborare con l’Artist Development della Cosmophonix Produciton, studio di registrazione, produzione e management che gli cura produzione, registrazione e mixaggio dei brani. Uno dei suoi singoli, “La Strada Dell’Anima”, ha superato le 100.000 views su YouTube, numeri davvero sorprendenti per un artista indipendente.
KOSE
Gianluca Cosentino, in arte Kose, nasce a Mantova nel Maggio del 1979. All’età di 14 anni entra in contatto con la cultura Hip Hop della sua città, prima con il breaking e poi con il rap. Si appassiona presto all’arte del freestyle e nei primi anni del 2000 presenzia a numerosi eventi locali legati al breaking, partecipando a battle di rap. Nel 2003, un’esperienza inaspettata lo travolge, modificando le sue priorità. Intraprende un cammino personale e spirituale intenso e non facile, alla ricerca del suo posto nel mondo. Nel 2009 si iscrive all’Istituto Superiore di Scienze Religiose, conseguendo la laurea magistrale in Scienze Religiose. In seguito, inizia a lavorare come insegnante di Religione Cattolica alla scuola primaria statale, ruolo che ricopre tutt’ora. Nel 2010 si sposa e diventa padre di tre splendide ragazze. Nel corso degli anni gira la Penisola, arricchisce il suo bagaglio personale e professionale e fonde il rap con la sua testimonianza di vita e di fede. Ma Kose non mira ad essere definito un “rapper cattolico”: la Fede è parte fondamentale della sua esistenza, ma i messaggi che vuole trasmettere con la sua musica hanno una valenza globale, che raggiunge uomini e donne indipendentemente dal credo di ognuno. Il 21 Giugno 2019 esce il suo primo album, “Animadvertere”, un disco composto da 10 tracce, dalle quali emerge pienamente il suo stile artistico e la sua visione di vita. Grazie a questo LP calca i palchi di molte città italiane e nel Settembre dello stesso anno inizia a collaborare con la Casa di Produzione mantovana Cosmophonix Production, con cui realizza il brano “Guernica”, una canzone dalle sonorità essenziali, che lasciano spazio al testo, profondo, incisivo e denso di significato. A Gennaio 2020 inizia a lavorare con il musicista Alessandro Fava, già bassista dei Novel e producer. Con lui realizza un tour di concerti dalle tonalità Black Music, nel quale è accompagnato da una band formata da Andy Enaud alla batteria (già per GionnyScandal, Sonhora, Sugar Shake e molti altri), Marco Galeone alle tastiere (frontman dei Novel), Giovanni Manfredi alla chitarra, Angie Alfieri backing vocal e dallo stesso Fava al basso ed alla direzione artistica. La tournée segna il tutto esaurito già dalla prima tappa. Un rapper, un uomo, un artista sincero che punta a smuovere le coscienze grazie al potere della musica, delle parole ed a quello, universale e potentissimo, dell’Amore, in ogni Sua forma e declinazione.
L3NTO
L3nto, pseudonimo di Luca Lentini, è un cantautore italiano che fonde rap e pop per dar vita ad uno stile unico e personale, caratterizzato da una scrittura graffiante, articolata e diretta. Nato tra le periferie nord-ovest di Milano, a 13 anni inizia a studiare chitarra elettroacustica presso l’Accademia del Suono e, successivamente, batteria e percussioni. Le sue influenze musicali oscillano così tra Rock, Blues, Rap, Hip Hop e Pop. Dopo un intenso trascorso da calciatore professionista ed un grave infortunio che lo costringe a ritirarsi a soli 20 anni, L3nto decide di dedicarsi alla formazione e di scoprire nuove realtà con cui misurarsi. Si laurea in Svizzera in Hotel Management, per poi proseguire il suo percorso professionale tra Stati Uniti, Inghilterra e Portogallo. Le esperienze che lo portano in giro per il mondo lo inducono ad iniziare a scrivere i primi testi, incentrati sul proprio vissuto ed a comporre i primi arrangiamenti musicali. Fatto ritorno in Italia, carico di esperienze e idee da raccontare, si lega all’etichetta Artist First, con cui dà il via al proprio percorso artistico nel 2020. Con le sue prime release, “Senza un briciolo di Love” e “Rockstar RMX”, L3nto mostra subito un forte approccio al mondo urban, attraverso un linguaggio personale ed empatico. Con l’obiettivo di voler creare musica alla portata di tutti, sperimenta ogni tipo di suono e strumento, accostandoli a metriche e melodie moderne. Con l’uscita del singolo “Luca”, vuole mettere in evidenza il suo linguaggio e la sua impronta stilistica grazie ad un pezzo introspettivo, profondo e riflessivo. Da quel momento, la sua carriera artistica è in continua ascesa.
LIKE.A.NOVA
Like.a.Nova, pseudonimo di Noemi Castagnanova, è una cantautrice e musicista brindisina classe 1993, dall’animo Soul. Figlia di due ex DJ, si avvicina alla musica da bambina e grazie al suo timbro caldo ed avvolgente, che la rende immediatamente riconoscibile, unito ad un’impronta graffiante e ad un approccio unico ed originale alla composizione dei testi, nel 2016 conquista un posto nel team – e nel cuore – di Max Pezzali, diventando una concorrente della terza edizione di The Voice of Italy. La partecipazione al programma firmato Rai, la porta alla ribalta, facendola diventare, giorno dopo giorno, un piacevolissimo esempio di giovane realtà Pugliese. Una ragazza determinata e risoluta che attraverso sforzi, talento e dedizione, riesce a farsi notare ed apprezzare sin da subito a livello nazionale, sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori. Fortemente influenzata da sonorità Neo Soul, R’n’B ed Hip Hop, Like.a.Nova riscuote un notevole successo, che le dà la possibilità di esibirsi in concerto in diverse formazioni sul territorio italiano, oltre che di duettare con star planetarie, tra cui Vanessa Hayenes, cantante degli Incognito, nonché suo idolo fin da ragazzina. Dopo anni di gavetta costellata da live in giro per il Belpaese, studio ed impegno e della conseguente maturazione artistica, autorale e compositiva, nel 2020 duetta con il celebre rapper Ioria sui brani “Too Much” e “Sient a Me” ed il 05 Febbraio 2021 pubblica “Ballo da sola”, il suo primo singolo solista, prodotto da Daniele Bleedz. Like.a.Nova è un’artista completa, un tutt’uno di cuore, anima, penna e voce, una donna vicina alle donne, in grado di abbracciare, con la sua timbrica ed i suoi testi cuciti ad hoc su accurate e contemporanee produzioni, l’ascoltatore, che viene condotto per mano in un mondo colorato, un universo in grado di trasformare le difficoltà in opportunità, i dolori in desiderio di riscatto e l’amore nel sentimento puro che dev’essere, da cui scaturisce energia vitale; un sentimento da cui non si deve dipendere, ma che va vissuto a pieno, cogliendone ogni meraviglioso aspetto per migliorarci, giorno dopo giorno. Un sentimento che, prima di donare ad altri, dobbiamo imparare a donare a noi stessi, per brillare di luce propria.
LOVERDOSE
Nell’estate del 2016 Alessandro Manferti (voce e chitarra), Paolo Ferraris (chitarra) e Mauro Benvenuti (batteria), dopo tanti anni di esibizioni live in cui presentavano solo cover, decidono di rimettersi in gioco ed iniziare un nuovo progetto di inediti ed è così che nascono i Loverdose. L’idea di base, da subito, fu quella di dare ai brani mood e sound tipici del rock che si suonava in Italia negli anni ‘90. A Gennaio 2017, la band lancia il progetto sui Social, con una una versione demo di “Come vivo io”, brano che nel tempo diventerà un vero e proprio biglietto da visita musicale per i quattro artisti, nonché il loro primo singolo ufficiale. Nei due anni successivi, ai Loverdose si uniscono altri due componenti, Giuseppe Luscia (basso) e Gianmarco Tempio (chitarra) e tutti insieme lavorano assiduamente al loro debut album, “Radioattivo”, che vede la luce nel 2019, mentre “Come vivo io” prende sempre più piede tra il pubblico, raggiungendo anche le radio estere. Nel Dicembre del 2019, i Loverdose decidono di iniziare una nuova avventura, iniziando la stesura dei brani che andranno a comporre il loro secondo disco, “Game Over”, anticipato dal singolo “Ale”. Una band talentuosa, completa, un vero gruppo rock all’italiana in grado di portare i propri ascoltatori in un’altra dimensione, fatta di grinta, energia e di sorpresa, quell’elemento che da sempre caratterizza il Rock allo stato puro.
LUAZ
Luaz, pseudonimo di Andrea Luani, è un cantante, direttore artistico, fotografo e videomaker italiano classe 1986. Si innamora della musica fin da bambino; studia canto, prima alla MMI, sotto le direttive di Gabriele Gozzi e poi alla DB Sound & Music, sotto l’ala di Luisa Malaspina. Dopo anni di impegno, sacrifici e gavetta in svariati gruppi, da il via alla sua carriera solista con “Justink”, un album ricco di contaminazioni e raffinate sfumature firmato con la mantovana Cosmophonix Production. La sua visione di musica, pura ed autentica, invita l’ascoltatore a tornare al pensiero individuale per costruire un nuovo pensiero comune, distante dalla società dell’apparire, perché la vera bellezza è insita in ognuno di noi ed è solo condividendo ed amando le piccole ma fondamentali ed imprescindibili meraviglie della vita quotidiana, che potremmo tornare ad essere in pace ed in armonia con noi stessi e con il mondo in cui viviamo e di cui facciamo parte.
MAIKOL ARCARISI
Maikol Arcarisi è un cantautore italiano classe 1985. Spinto dal forte desiderio di trasmettere emozioni, si avvicina alla musica da giovanissimo, supportato dalla mamma, da sempre in prima linea per sostenere la carriera artistica del figlio. A soli 12 anni, Maikol rimane affascinato dalla musica romantica ma al tempo stesso ritmata degli anni ‘90, come quella suonata ed interpretata dai Backstreet Boys, che diventano il suo punto di riferimento principale. A partire dal 2005, arrivano le prime richieste di esibizioni live in molti locali di Palermo e dintorni, che gli danno la possibilità di farsi strada nell’ambito della night music e di fare da opening act ai concerti ed agli spettacoli di artisti di rilevanza nazionale come Enrico Ruggeri, Andrea Pucci, Dominique delle Lollipop e di seguire in tour, in qualità di corista, cantanti come Luciana Turina e Daniele Esmeraldi (Amici 8). Proprio in quel periodo, Maikol inizia a lavorare sul suo primo album e nel 2012 partecipa al game show di Rai 1 “Un minuto per vincere”, format televisivo condotto da Max Giusti, che gli regala una notevole visibilità su tutto il territorio italiano. Dal 2014 al 2015, Maikol si esibisce in diverse venue londinesi, come il Gilgamesh ed il Bunga Bunga, facendosi apprezzare anche dal pubblico inglese. Tornato in patria, continua a lavorare al suo disco d’esordio, “Illusione d’amore”, un racconto in musica, pubblicato nel 2017, composto da 11 tracce, scritte dallo stesso artista, arrangiate da Daniele Lazzara e registrate presso lo Studio di Salvo Perino, delle emozioni positive e negative che una storia d’amore può far vivere, narrazione che si fonda sulla sua esperienza personale, all’interno della quale, ogni singola parola ed ogni singola canzone hanno il loro motivo d’essere. Ma l’esperienza vissuta da Maikol è la stessa in cui ciascuno di noi può immedesimarsi, ritrovarsi, perché i sentimenti sono circolari e trasversali, perché, nonostante la meravigliosa diversità che appartiene ad ognuno di noi, siamo tutti composti di anima e cuore. Al disco, seguono le audizioni di The Voice of Italy (2017), X Factor Italia (2018) e The voice of Germany (2018) e nuove pubblicazioni, come “Non so se amarti” (2019) e “Biancaneve” (2020), release che permettono all’artista non soltanto di riconfermare il suo talento, ma di essere seguito e sostenuto da professionisti della discografia italiana; prima con Red Owl Records ed, ora, con Pako Music Records, due realtà molto attente ai nuovi talenti, entrambe sublabel di Visory Records con edizioni Thaurus. Il 19 Febbraio 2021, Maikol pubblica, per Pako Music Records/Visory Records/Thaurus, “Se non hai da fare”, un brano dedicato all’amore senza tempo, quello limpido e puro, che non ha bisogno di tormenti o fanatismi per colmare il cuore, perché è in grado di brillare della sua sola sconfinata luce, quella della libertà, la libertà di condividere il proprio percorso con un’anima affine. Una canzone modernissima dai valori retrò; quei valori senza tempo che rendono attuale tutto ciò che sfiorano e permeano, perché non c’è un tempo per amare e non c’è un tempo per dimostrare l’amore. Da quel momento, l’artista viene ufficialmente consacrato come una delle penne più emozionanti del nuovo pop italiano e la sua carriera è in continua ascesa.
MALHARA
Malhara, pseudonimo di Giorgia Berletta, nasce a Rimini il 31 Gennaio del 2000.
Si innamora della musica da giovanissima ed, a soli 9 anni, inizia a studiare canto. Dopo un periodo di sosta dovuto ad un grave lutto in famiglia, riprende con determinazione e tenacia la formazione nel settore musicale, affiancando al canto lo studio del pianoforte. La sua passione per la musica la spinge a partecipare a molti concorsi nazionali ed internazionali, nei quali si classifica sempre tra le primissime posizioni. Nel 2016 vince i concorsi La Voce d’Oro e Riolo Terme e l’anno successivo colleziona altri numerosi successi: per il secondo anno è prima classificata a La Voce d’Oro, giunge in finalissima al Festival 50 Anni e dintorni di Montecatini Terme, arriva seconda al Festival di Jasi in Romania e viene ufficialmente invitata al Festival Internazionale di Malta del 2018 (che vince) e si aggiudica il primo premio per la Miglior Voce d’Italia a “Fantastica”, kermesse andata in onda su SKY e Canale Italia. Inizia a pubblicare la sua musica nello stesso anno, tra cui il brano “Lascia fare”, scritto per lei dal Maestro Adelmo Musso. Bella, determinata e con un talento fuori dal comune, Malhara, nel 2018, oltre al Festival Internazionale di Malta, si aggiudica il Fusignano Got Talent, il secondo posto al Festival di Bucharest, il premio Vela d’Oro di Acireale ed il terzo posto all’Orvinio Voice. Dopo aver partecipato al meeting con Piero Pelù a Martinafranca, l’anno successivo Malta le riconosce il Diploma di merito e vince tantissimi altri premi, come quello del circuito WAPA per rappresentare l’Italia ai festival internazionali nel mondo, il Festival di San Marino ed arriva tra i finalisti del Tour Music Fest di Roma. Da quel momento, la sua carriera è in continua ascesa, tra numerose altre vittorie (dal Festival di Genova ad un nuovo primo premio a Malta) e la firma del contratto con la Casa di Produzione Cosmophonix Production, guidata dai due producer pluripremiati John Voctor e Max Kleinz. Una voce calda, avvolgente, una timbrica riconoscibile in grado di toccare le corde dell’animo dell’ascoltatore e di entrare, in punta di piedi, nel cuore e nelle playlist dei suoi tanti fan. Un’estensione vocale rarissima, degna delle più grandi star nazionali ed internazionali, questa è Malhara. Una bellezza frizzante e raffinata, una giovane cantautrice che unisce – e lo fa magistralmente – il pop a sfumature urban, rendendo il bel canto, da tempo distante dal gusto della generazione Z, fresco ed accattivante, riuscendo così a coinvolgere anche i giovanissimi, senza etichette, definizioni e senza dover obbligatoriamente sposare un genere, un trend, che non le appartiene.
MARIKA SOCIONOVO
Marika Socionovo nasce a Civitanova Marche (MC) nel 1983. Affetta da spina bifida, trova nella musica ispirazione e coraggio, che la porta a descriversi come una giovane donna che parla e si racconta attraverso gli occhi ed il cuore intriso di note, più che con l’utilizzo della sola parola. Inizia la sua carriera da interprete incidendo cover di brani celebri di Syria, Arisa e Patty Pravo, fino ad arrivare alla pubblicazione del suo primo EP di inediti, “Il Sarto dell’Anima” (2019), a cui seguono i singoli “Anche Domani”, “Quel Coraggio Che Non Ho”e “Voglio Solo Andare Al Mare”, firmati da Claudio Zilli ed “Importante”, scritto a quattro mani da A. Secci e G. Iozzi, con le illustrazioni curate da Alessia Liberatori. Nel Maggio 2021, Marika pubblica, sotto Pako Music Records, sublabel di Visory Records/Thaurus, “Canzone del mare”, un pezzo spensierato e liberatorio, che fonde magistralmente la leggerezza, emblema dell’estate, all’introspezione, come una vacanza musicale che porta l’ascoltatore a riflettere su se stesso e sulle proprie scelte, prima di concedersi alla serenità tipica non soltanto della stagione più calda dell’anno, ma anche di coloro che hanno compiuto un viaggio introspettivo tortuoso e complesso prima di giungere alla quiete interiore. Emozionante, determinata e sensibile, Marika è una ventata di freschezza ed energia, che attraverso la rara capacità di interpretare ogni brano in maniera autentica e personale, arriva dritta al cuore, portando il pubblico ad immergersi in un universo di anima e note.
MARLON
Marlon, pseudonimo di Alessio Marino, è un cantautore urban italiano nato a Lecce nel 2002. Dopo aver trascorso infanzia ed adolescenza nella città pugliese, gira la Penisola innamorandosi perdutamente di ogni luogo che sfiora; per questo, si sente e si definisce un vero e proprio cittadino del Bel Paese più che di una singola città, pur rimanendo molto legato alle sue radici ed al Salento, il meraviglioso Tacco dello Stivale con tutti i suoi colori, i suoi profumi, le sue usanze e le sue tradizioni. Dopo la pubblicazione di diversi brani, tra cui “Saint Laurent” ed “Italia” (quest’ultimo ha totalizzato oltre 1.300.000 streams in pochissimo tempo), Marlon firma con Nuove Star, con cui prosegue il suo percorso artistico tra emozioni, flow, determinazione e tanto talento.
MASSIMILIANO ACRI
Massimiliano Acri è un cantautore italiano classe 2000, che attraverso una timbrica unica, intensa e facilmente riconoscibile, unisce produzioni pop ad influenze fortemente R’n’B. Nel 2019 pubblica il suo primo singolo ufficiale, “Ogni Notte Insonne”, un brano dalle dolci sonorità avvolgenti che rappresenta il suo manifesto artistico, espressione di un universo interiore in cui convivono, come in tutti noi, emozioni e sentimenti contrastanti. Il 2020 è l’anno di “Nuvole”, “Diamante”, “La paura di star bene” e “Miamiono?”, 4 progetti che esaltano e riconfermano le doti di Massimiliano, portandolo a farsi conoscere ed apprezzare da pubblico, critica e colleghi, con cui instaura ottimi rapporti di rispetto e fiducia, che lo conducono a collaborare con Giard nella traccia “Let Me Go” del suo album “My Dear Space”. Il 2021 si apre al meglio con la pubblicazione de “Il peggio di me”, un brano riflessivo che prende vita da un conflitto interiore, una lotta continua con se stessi, in antitesi con una melodia delicata, che accarezza il cuore. I tratti distintivi di Massimiliano Acri sono vocalità, versatilità e timbrica, una timbrica ricca di colori e sfumature che fa centro con raffinatezza e buon gusto.
MERCVRIO
Mercvrio, pseudonimo di Davide Attili, nasce a Roma il 19/9/1991, data palindroma, alle ore 19:09, il che infonde mistero al 19, se consideriamo quanto segue: il numero di verso e di capitolo del Corano in cui un angelo annuncia a Maria la nascita di Gesù è 19:19. Coincidenze, si chiede l’artista? Forse. Il fatto che il suo nome d’arte sia il termine romano con cui si indicava proprio la divinità “messaggera” degli Dei è un’altra coincidenza, si chiede il pubblico? Forse si, forse no ed è lo stesso cantautore ad affermare un’ulteriore casualità, anche se, tutta queste serie di avvenimenti concomitanti, sommati, compongono, secondo lo stesso artista, una prova. Prova di cosa non ci è dato saperlo, perché tutto, ancora oggi, rimane avvolto nel mistero. Un mistero di cui Mercvrio si avvolge, lasciando spazio solo alla sua musica ed ai suoi stimati lavori audiovisivi. Dopo essere cresciuto cantando e suonando in gruppi hard rock, metal e “freejazz pop indogiapponese” nei principali, “ma soprattutto nei secondari” locali della Capitale, Davide Attili dà vita, nel 2014, al suo progetto solista, proprio sotto il nome di Mercvrio, che lo vede cimentarsi nella scrittura di testi in lingua italiana. Per quanto il rock e le sue derivazioni sonore esercitino ancora oggi una significativa influenza su di lui nello stile canoro e compositivo, i brani all’attivo del suo percorso solista sono la risultante di molteplici forze contaminanti, non solo musicali. Laureato in Cinema, Teatro e Arti Digitali, Davide coltiva questa sua altra passione, la Musica, realizzando diverse tipologie di prodotti audiovisivi per il collettivo artistico Miniera. Nel 2018 esce il suo primo singolo ufficiale, “Zanzare in Autunno”, seguito, l’anno successivo, da “Faraone” ed “AmoR”. Nel 2021, la label romana The Bluestone Records rimane affascinata dal suo talento, autorale, interpretativo e compositivo e lo stesso anno Mercvrio firma con loro un contratto discografico che, pochi mesi più in là, lo porterà alla pubblicazione di “La pioggia su Roma”, una release intensa dedicata alla Capitale, alla quale partecipano il sagace cantautore NH e due delle voci più potenti ed incisive del nuovo panorama musicale femminile italiano, Cecile e Sarai. A poche settimane dall’uscita di questa collaborazione a 5 stelle, Mercvrio torna a far vibrare i cuori con la sua scrittura diretta, ironica ma al tempo stessa profonda e viscerale con “Ormoni”, un brano dedicato alla doppia faccia dei ricordi d’infanzia, che portano con sé il sorriso scaturito dalla loro rievocazione, ma, al tempo stesso, la malinconia per un’età che non tornerà più e per quei sentimenti puri e limpidi, lontani da secondi fini, che, crescendo, lasciano il posto al controllo delle emozioni ed all’indifferenza, edificata come barriera contro il dolore. Tra ironia, sentimento, emozione, raffinatezza compositiva e vocalità calda, intensa e riconoscibile, Mercvrio è considerato da pubblico e critica uno dei migliori esponenti dell’indie pop italiano.
MOSTO
Mosto è un cantautore che arriva dai colli piemontesi del vino e che proprio dal suo territorio trae linfa vitale per raccontare storie di vita e di vite. La peculiarità dei suoi brani e del suo intero percorso artistico, è l’unione, l’incontro di sonorità indie contemporanee con le immagini delle valli della Pianura Padana, a cui aggiunge un brioso retrogusto di Country, per un prodotto finale insolito, ma decisamente piacevole. I suoi testi raccontano la quotidianità dei tempi moderni, con un invito a ritornare alla libertà della campagna, attorniati da feste nelle vigne e concerti nelle cascine. Sul fronte live, Mosto unisce la sua esperienza in gruppi punk e reggae alla “Sobria Orchestra Timorasso”, un’accurata selezione di musicisti collinari di diverse età ed estrazioni. Un artista geniale, innovativo, che grazie alla sua timbrica riconoscibile, alla sua versatilità ed alla sua maturità autorale, riesce a raccontare la routine di una società sempre di corsa con leggerezza ed ironia, senza mai cadere nello scontato.
NINFEA
Ninfea, pseudonimo di Asia Strangis, nasce a Lamezia Terme (CZ), il 28 Agosto del 2004. Si avvicina alla musica a soli 7 anni, grazie al coro del paese; per lei la musica è una forza insostituibile, una cura potentissima per l’anima delle persone. Si forma in canto lirico e pop attraverso lezioni private ed, a 14 anni, debutta come cantautrice, intraprendendo anche, l’anno successivo, lo studio del pianoforte, da autodidatta. Si trasferisce con la famiglia a Volano (TN) e nel 2020, affiancata dal Maestro, compositore e producer R. Ricciari, inizia a realizzare i primi brani inediti dalle sonorità pop melodiche, trovando poi la sua dimensione ideale nel pop-rock. Timbrica dolce, ma incisiva e personalissima, unita ad una maturità autorale rara da riscontrare data la giovanissima età, sono i segni distintivi di Ninfea e della sua musica che le hanno consentito di arrivare sin da subito dritta al cuore degli ascoltatori e di farsi notare dagli addetti ai lavori. Nel corso della sua giovane, ma corposa carriera, partecipa e giunge finalista a svariati concorsi canori, come il Tour Music Fest 2019, il Trofeo Nilla Pizzi 2020 ed aggiudicandosi la vittoria, per il miglior brano inedito al Festival Voci D’Oro del 2020 come miglior brano inedito, avendo anche la preziosa possibilità di partecipare ad un nuovo percorso formativo presso il prestigioso C.E.T. di Mogol. Nel 2020 esce la prima release ufficiale di Ninfea, “A testa alta”, accompagnata dal videoclip ufficiale e seguita, nel 2021, dal secondo singolo, “Mumbai”, il cui video colleziona, in pochissime settimane, oltre 15mila views. Ogni esperienza vissuta in musica è per Ninfea motivo di crescita, personale e professionale, da cui attinge nuovi spunti per i suoi progetti artistici, che ad oggi, possono contare su una produzione di alto livello con un ampio repertorio di inediti pronti per essere pubblicati, alcuni dei quali vantano l’accompagnamento del celebre quartetto d’Archi Archimia (già per Elisa, tour 2019). Il 2021 è il momento del terzo singolo, “Ad occhi aperti”, un brano dal respiro tipicamente pop rock, che riconferma non soltanto la caratura vocale dell’artista, ma anche la sua maturità autorale. Grazie a dedizione, impegno, sacrifici ed alla sua passione per la musica, Ninfea viene oggi riconosciuta come una delle più brillanti stelle nel firmamento del nuovo cantautorato femminile italiano.
NOEMI D’AGOSTINO
Noemi D’Agostino è una cantautrice calabrese classe 1996. Inizia il suo percorso artistico da bambina, partecipando a diversi concorsi canori e nel 2014 dà il via alla sua formazione musicale presso l’Accademia Musicale di Canto Moderno, sotto l’ala del Maestro Francesco Dattola. Con determinazione ed impegno, Noemi si impegna a migliorarsi quotidianamente nell’interpretazione e nella composizione dei suoi brani, brani che evidenziano non soltanto le sue doti vocali ed autorali, ma anche una sensibilità che le consente di arrivare sin da subito al cuore degli ascoltatori. Il 29 Gennaio 2021 l’artista pubblica “Cosa Resta”, il suo primo singolo ufficiale, che le permette di essere notata da Red Owl Records, sublabel di Visory Records/Thaurus, con cui firma il suo primo contratto discografico. Pochi mesi più in là è il momento di “Sottovoce”, una release intima e delicata, che fonde sonorità pop-blues all’universo sensuale e raffinato delle produzioni caraibiche e racconta l’importanza di amare oltre giudizi e pregiudizi, facendo leva solo su stessi e dando voce unicamente ai propri sentimenti. Bella, risoluta e talentuosa, Noemi D’Agostino arriva dritta all’anima grazie alla sua vocalità unica ed incisiva ed una scrittura autentica e sincera.
PATRICK DE LUCA
Patrick De Luca è un cantautore italiano classe 1993. Si laurea in fisiopatologia cardiocircolatoria all’Università di Verona, senza mai abbandonare la passione per la musica, che l’ha sempre accompagnato: mentre portava avanti i suoi studi accademici, infatti, dedicava il tempo libero al volontariato in Arena, avendo così la possibilità di assistere ai concerti dei più grandi artisti italiani ed internazionali. Accoglie nel suo cuore e nella sua anima tutto ciò che ascolta ed è così che quelle melodie e quei testi che sin da bambino scorrevano leggere e fluide nella sua mente, iniziano a prendere forma ed a confluire, come piccoli tasselli di un grande puzzle, nella sua musica. Decide così di studiare chitarra, prima da autodidatta e, successivamente, con il Maestro Juri Pin, chitarrista della Kyra’s band. Nel Settembre del 2015 si iscrive all’Accademia delle Arti “Born To Play”, all’interno della quale segue corsi e lezioni di Canto, a cui seguono quelli tenuti dalla cantautrice Anastasia Brugnoli. Giorno dopo giorno, il suo desiderio di apprendere lo porta a farsi conoscere nella meravigliosa città veneta, che lo ospita per svariate performance live. Nel 2016, giunge alla seconda fase del Tour Music Fest grazie ad una masterclass per cantautori svoltasi al prestigiosissimo C.E.T. di Mogol, da cui ottiene ottimi feedback. Oltre al grandissimo paroliere, produttore e scrittore meneghino, Patrick ha anche la possibilità, grazie al suo talento, alla sua determinazione ed alla sua dedizione alla musica, di conoscere Grazia Di Michele, attraverso uno stage formativo che gli consente di esibirsi in concerto. Tra le sue collaborazioni, Joel Ainoo – tastierista ed arrangiatore dei Soul System –, con cui ha lavorato al suo primo singolo, “Es mas grande”. La sua vena artistica, espressa in una vocalità delicata, ma al tempo stesso in grado di esprimere ogni sfumatura dell’animo umano, viene notata da Pako Music Records (sublabel di Visory Records/Thaurus) e nel 2021 Patrick firma con loro il suo primo contratto discografico, pubblicando, due mesi più in là, “Voglio dirti qualcosa”, un brano, prodotto da Alberto Rapetti, sentimentale e freschissimo, che ci ricorda l’importanza dei piccoli gesti e delle piccole attenzioni; quelle piccole cose per cui, ogni esistenza, merita più che mai di essere vissuta.
PIETRO GANDETTO
Pietro Gandetto nasce ad Alessandria e si avvicina alla musica sin da piccolo.
A soli otto anni inizia a studiare Pianoforte presso il Conservatorio di Genova e di Cuneo e, successivamente, si dedica al canto. Nel corso degli anni collabora con svariati enti teatrali, esibendosi regolarmente sia in Italia che all’estero. Partecipa a diversi concorsi e manifestazioni nazionali, come il Tour Music Fest, per arrivare poi al suo debutto televisivo, nel 2018, con la partecipazione al Talent Show di Rai 2, “The Voice of Italy”, dove ottiene ottimi riscontri da pubblico e giudici. Da anni Pietro si dedica al suo progetto cantautorale, scrivendo i testi delle proprie canzoni e collaborando con vari compositori di musica pop ed indie. L’anima del suo progetto artistico consiste nella fusione di sonorità e generi musicali differenti, con un linguaggio raffinato, ma al tempo stesso decisamente urban. Nel 2018, come autore, pubblica la sua prima raccolta di poesie, “Nuvole sgangherate” (Booksprint Edizioni). Attualmente Pietro vive a Milano, città che l’ha adottato 12 anni fa ed in cui esercita, parallelamente alla professione artistica, quella di Avvocato.
PIETROSAURO
Pietrosauro, pseudonimo di Pietro Dall’Oglio è un poliedrico artista romano classe 1957.Dopo una brillante carriera nell’imprenditoria, negli anni Ottanta si fa notare per il suo estro creativo, venendo riconosciuto come uno dei migliori percussionisti afrocubani italiani. Si dedica assiduamente alla scrittura ed alla composizione di brani appartenenti alla World Music ed al cantautorato, avvicinandosi, nel secondo decennio del 2000 alla Trap. L’incontro con il sottogenere dell’Hip Hop nato nel Sud degli States, lo porta, nel 2020, a partecipare alla prima edizione di The Voice Senior Italia, diventando il primo cantate rap-trap di tutte le edizioni mondiali del format ed attirando verso di sé i favori del pubblico e dei giudici, tra cui il rapper Clementino, che lo sceglie come membro della sua squadra. Grazie a questa scintilla artistica innescata tra i due, pochi mesi più in là, nasce “Favorita”, singolo che li vede duettare su una produzione latin-pop-trap, in grado di abbracciare il pubblico di ogni età e che riconferma Pietrosauro come uno degli artisti più eclettici del panorama musicale italiano.
RELATIVO
Relativo, pseudonimo di Salvatore Gamardella, nasce a Napoli il 12 Luglio del 2000. Cantautore, rapper, poeta e scrittore, si diploma al Liceo Scientifico partenopeo Vittorio Emanuele II e prosegue la sua formazione nella Capitale, all’Università Roma 3, presso il Dipartimento di “Lettere e Filosofia”. Da sempre appassionato di musica, canto e recitazione, manifesta sin dalla tenera età una forte inclinazione per la scrittura e la riflessione poetica ed è così che, a soli 16 anni, pubblica il suo primo libro, “Amo relativo”, seguito, 3 anni più in là, da “Fra sismi e scosse, i maremoti del cuore”. Sul fronte musicale, approda nei digital stores nel 2019, anno della sua prima release, “Ti insegno a volare”. Nel 2020, è il turno di “Impossibile” e del debut album “Instabile”, un progetto raffinato ed intimista, composto da 8 tracce, che mette in evidenza le poliedriche doti artistiche di Relativo, in particolare, una maturità autorale di non facile riscontro tra i suoi coetanei, un flow diretto ed incisivo ed un’impronta stilistica personalissima, facilmente riconoscibile. Questo primo disco, consente all’artista di arrivare al grande pubblico, che inizia ad apprezzarlo e sostenerlo, permettendogli di collezionare un numero incredibile di ascolti, streams e views, che superano il milione; cifre straordinarie per un emergente, soprattutto per un emergente volutamente indipendente. Pochi mesi più in là, arriva “T’arricuord”, cover in chiave rap presentata ed interpretata in dialetto napoletano, che riconferma la versatilità dell’artista, mettendo in luce il suo lato più intimista, malinconico e romantico. A soli 20 anni, Relativo, è già considerato uno dei maggiori esponenti del nuovo conscious rap italiano, un mix esplosivo, ma al tempo stesso ricercato e profondo, di flow, testi, metrica e capacità comunicativa. Nel 2021, approda su tutte le piattaforme digitali “Promessa”, la release, intensa e viscerale, che affronta il tema delicatissimo e complesso della depressione adolescenziale e che lo consacra definitivamente come una delle più promettenti leve della scena italiana. Talento, ambizione, umiltà e determinazione sono gli elementi chiave di Relativo e della sua musica, brani attualissimi che portano però con sé il valore senza tempo delle tradizioni, dei sentimenti, delle emozioni e del bisogno, essenziale, di condividere.
ROMANO
Romano, cantautore e musicista italiano, nasce a Palermo nel 1985. Dopo una lunga esperienza come bassista ed autore, decide di intraprendere un progetto solista. Si esibisce in giro per l’Italia e l’Europa e conquista alcuni importanti riconoscimenti come il “Premio De André” nel 2016, il Premio della Critica, quello come “Migliore Interpretazione” al Premio Andrea Parodi con la band Tamuna – con la quale ha pubblicato anche due dischi – ed il Premio SIAE “Sergio Endrigo” con il cantautore Francesco Vannini, con cui ha pubblicato un EP. Nel 2019 inizia a lavorare al suo primo disco solista, che vede alla produzione esecutiva di Lello Analfino (Tinturia) ed alla produzione artistica Francesco Prestigiacomo. Nel 2021 pubblica “Coniugi Arnolfini”, un brano che, prendendo il titolo dal celebre dipinto di Van Eyck, proprio come nel Ritratto narra l’emigrazione, vista e vissuta come intenso momento di crescita. L’artista dipinge su una tela di note un racconto costellato di accurate descrizioni di oggetti, oggetti che abitano un appartamento ideale, un luogo immaginario, emblema di conciliazione e resilienza, ma anche di quotidiana normalità, quella normalità che tanto ci manca nell’ultimo periodo. Versatile e completo, Romano è uno tra i migliori esponenti della nuova scena cantautorale italiana.
RUGGERO RICCI
Ruggero Ricci nasce a Lugo (RA) il 13 Febbraio del 1989. Appassionato alla musica fin da bambino, dimostra fin dai primi anni di vita una forte predisposizione ed inclinazione al Soul ed all’R’n’B e, crescendo, trova la sua dimensione artistica nell’universo Pop melodico. Da sempre innamorato del bel canto e di artisti quali Amy Winehouse, Janis Choplin, Billie Holiday e James Brown, si avvicina alla scrittura come autore per altri artisti, a cui affianca la didattica, in qualità di Vocal Coach ed un percorso di maturazione personale e professionale, incentrato principalmente sull’esperienza live. Titolare di una scuola di Canto a Ravenna, Talent Scout, Direttore Artistico, giurato per svariati programmi e format TV, Ruggero Ricci partecipa anche a diversi contest e competizioni canore, tra cui Sanremo Music Awards (2013, vincitore del Premio Futura come Miglior Cantautore dell’anno), X Factor Italia (2013), Casa Sanremo (2014), Area Sanremo (2014 e 2015) e Deejay On Stage (2017). Nel 2014 pubblica “Contrasti”, il suo primo album ufficiale, a cui fa seguito un tour internazionale che tocca metropoli come Londra, consentendogli di calcare palchi di rilevanza planetaria, quali, ad esempio, quello del Piccadilly Square dell’Oxford Circus e dell’Empire Casinò e di essere opening act di celebri artisti italiani, come i Nomadi. Il 2018 è la volta di “La forma delle nuove”, secondo progetto full length, che porta Ruggero a spopolare su tutte le emittenti radiofoniche italiane, ad incontrare i fan attraverso un fortunatissimo instore tour e ad esibirsi in concerto nelle più prestigiose venue nazionali. Nel 2019 e nel 2020, il poliedrico artista emiliano rilascia diversi brani di successo, tra cui “Tsunami” e “Le persone non parlano”, quest ultimo, in collaborazione con il giovane astro nascente del panorama rap italiano, Speed. Il 2021 si apre con la preghiera in musica “Basterà l’amore”, un brano intimista e viscerale dedicato al sentimento da cui tutto prende vita, l’Amore. Da quel momento, la carriera di Ruggero Ricci è in continua ascesa, grazie ad una scrittura raffinata e diretta e ad una rara sensibilità d’animo che abbraccia l’ascoltatore con dolcezza, eleganza e calore, quel calore di cui tutti noi necessitiamo.
SALVATORE SABA
Salvatore Saba è un cantautore olbiese classe 1997. Innamorato della musica fin da ragazzino, nel 2017 dà vita al suo percorso artistico, con il supporto di alcuni celebri autori Disco di Platino, iniziando a farsi notare da pubblico e critica. Raggiunge presto i suoi primi traguardi, che gli consentono di partecipare a prestigiosi masterclass formativi, da cui apprende insegnamenti e tecniche, che lo portano ad acquisire una maggior consapevolezza di scrittura ed interpretazione. Consapevolezza che sfocia nella nascita dei suoi primi inediti, pubblicati per Artist First e nella collaborazione con svariati artisti, per i quali si dedica anche alla regia di videoclip ufficiali. Nel 2019 esce “Time to leave”, seguito, l’anno successivo, da “Good Vibes”, due brani, prodotti da Kaizén, che riscuotono un notevole successo e che lo portano, nel 2021, grazie all’incontro con i noti DJ producer No Name, alla realizzazione di “Fireworks”, un pezzo dalle sonorità Dance/House che ben evidenzia la sua potenza vocale, consacrandolo definitivamente al mercato italiano. Avvolgente, emozionante, trascinante e versatile, Salvatore Saba è una delle migliori proposte del nuovo cantautorato italiano.
SARAI
Sarai, pseudonimo di Sara Bassotti, nasce a Roma il 09 Settembre del 2001. All’età di 14 anni inizia a scrivere i primi testi, mossa dall’urgenza di raccontare e raccontarsi e dall’esigenza di esternare una grande delusione familiare che la teneva ancorata al passato. La Musica è per lei un’entità a cui raccontare tutto, un angelo custode a cui affidare pensieri, sogni, gioie e paure, sconfitte e vittorie; una sorta di oracolo a cui porre domande e dal quale ricevere risposte, risposte che non tardano mai ad arrivare. Inizia a suonare da autodidatta e, poco dopo, si iscrive a corsi privati, fino a seguire il percorso formativo in Chitarra Jazz al Conservatorio di Roma. Negli anni del Liceo, ricopre il ruolo di frontwoman e seconda chitarra del gruppo punk-rock Four Vibes, con cui pubblica, nel 2018, l’EP di debutto “Such a Good Lover”. Nello stesso anno, Sarai intraprende un’esperienza all’estero, trascorrendo un anno nella coloratissima Repubblica Dominicana: un’esperienza che cambia profondamente l’artista, arricchendola personalmente e professionalmente. Al suo ritorno in Italia, si avvicina sempre di più al panorama discografico nazionale, cimentandosi nella composizione di brani originali, che fondono le sonorità attuali alle sue radici rock, dando così vita ad un indie-pop-rock unico nel nostro Paese. Il suo talento, la sua determinazione ed il suo amore per la musica la portano, a fine 2020, a firmare un contratto discografico con The Bluestones Records, attenta e proficua label romana con cui Sarai pubblica, il 19 Febbraio 2021 il suo primo singolo da solista, “Ci hai perso tu”. Una voce ricca di colori Soul che punta e giunge dritta al cuore, una vocalità piena, calda, avvolgente, che prende per mano l’ascoltatore ed attraverso l’universale abbraccio della musica, lo trasporta in un mondo costellato di sogni, speranze ed energia.
SASHA DONATELLI
Sasha Donatelli, pseudonimo di Sasha Luca Donatelli, è un cantante, cantautore, modello e personaggio televisivo classe 1992. Nato a Chieti, sin da bambino si appassiona al calcio, diventando una vera e propria promessa del mercato italiano. Costretto a lasciare i campi da gioco a causa di una pubalgia cronica, dopo un lungo periodo di sofferenza sceglie di voltare pagina con il sorriso, entrando con umiltà e dedizione nel mondo dello spettacolo e della televisione. Dopo aver recitato in due pellicole cinematografiche ed aver calcato le passerelle di noti brand nazionali ed internazionali, nel 2020 partecipa alla seconda stagione di “Ex On The Beach Italia” (MTV Italia), facendosi conoscere ed apprezzare da pubblico e critica per i suoi modi garbati ed eleganti. Proprio durante il reality, Sasha viene sorpreso a cantare “Come un pittore”, celebre release dei Modà, che mette in luce le sue doti vocali e la sua attitudine al canto; qualità che non passano inosservate e che lo portano, a grande richiesta, a realizzare una cover del brano, cover che ad oggi vanta un numero straordinario di visualizzazioni su YouTube. Da quel momento, Sasha affianca ai suoi tanti talenti anche il canto, che approfondisce e studia, mostrando al suo pubblico una caratura vocale ed un’eccletticità degna delle più grandi star internazionali. Nel Luglio del 2020, l’artista pubblica “È deserta la città”, il suo primo singolo ufficiale, che ottiene un incredibile successo di pubblico e critica e lo porta, l’anno successivo, alla realizzazione del suo secondo lavoro discografico, “Sentirti Addosso”, un mix esplosivo di amore e passione, scritto dallo stesso Sasha a quattro mani con Matteo “Margano” Gargano, che evidenzia non soltanto una notevole capacità autorale, ma anche una grande versatilità in grado di spaziare tra generi e suoni. Grazie ad una caratura vocale unica e ad un’impronta emozionale e personalissima, Sasha Donatelli è considerato uno dei personaggi più ecclettici della scena e della TV italiana.
SIMONE QUARTUCCIO
Simone Quartuccio nasce a Reggio Calabria l’08 Settembre del 2002. A soli 8 anni inizia a dedicarsi allo studio del pianoforte e, poco dopo, prende parte al coro delle Voci Bianche della Parrocchia del suo quartiere. Da adolescente si appassiona alla scrittura ed, all’età di 16 anni, realizza il suo primo inedito. Impara a suonare la chitarra da autodidatta, approcciandosi alla musica a 360 gradi. Le sue composizioni artistiche sono ispirate dai valori fondamentali della vita: amore, famiglia, gioia e gratitudine; valori attraverso i quali l’esistenza prende forma e significato ogni giorno. Dopo aver pubblicato da indipendente 4 singoli di successo, “Mi Sento a Casa”, “Display”, “In Ogni Istante” ed “Adesso Cercami”, nel 2021 firma il suo primo contratto discografico con Red Owl Records, sublabel di Visory Records/Thaurus, con cui dà il via ad una proficua collaborazione che lo porta, pochi mesi più in là, alla pubblicazione di “Non sarò mai solo”, un racconto, uno sfogo in musica, in cui Simone ripercorre la sua vita, partendo dall’infanzia e giungendo al presente. Punto focale del brano è il senso di famiglia, riferimento principale dell’artista nella vita e nel percorso musicale, perché, come cita il brano stesso, “finché ho la famiglia non sarò mai solo”. Versatile, talentuoso e diretto, Simone Quartuccio è uno dei cantautori urban pop più brillanti e proficui della scena italiana.
TES
I Tes, acronimo di Tutti esageratamente stronzi, sono una band, composta da Andrea Ciaramella, Francesco Delmiglio e Mirko Candura, formatasi a Lodi nel 2015, nata dall’esperienza acquisita in seguito a numerosi live dai retaggi cantautorali incentrati sulla scena indipendente locale e regionale, tra cui la doppia partecipazione, in qualità di headliner, alla rassegna “Lodi Al Sole”. Nel 2018, pubblicano loro prima release, “Canto di protesta”, seguita, l’anno successivo, da “Chissà perché” e, nel 2020, dall’EP d’esordio “Era Questione di Tempo”. Nello stesso anno, grazie alla partecipazione all’illustre bando “Break The Wall” promosso dalla S.I.A.E. in partnership con il Circolo ARCI Bellezza, i Tes danno vita ad “Essere umano”, brano che li consacra ufficialmente al panorama indie-pop nazionale. Versatili, ambiziosi, dotati di un’incredibile capacità di scrittura, esecuzione ed espressione, i Tes sono l’emblema delle nuove formazioni musicali indie-pop, in grado di catturare pubblico e critica sin dal primo ascolto.
TIACCA
TiAcca, all’anagrafe Luca Jonathan Ferrentino, nasce in provincia di Salerno nel 1992. All’età di 14 anni, insieme alla famiglia, si trasferisce a Roma ed è proprio nella Città Eterna che comincia ad affacciarsi alla scena Rap ed alla cultura Hip Hop, inizialmente con due delle quattro discipline del movimento, Writing e DJing, a cui accosta, due anni più in là, la scrittura dei primi testi. Colleziona svariate esperienze live nella Capitale ed in giro per lo Stivale e, nel 2016, si trasferisce a Brisbane, in Australia, guadagnandosi credibilità e rispetto nella scena locale ed acquisendo non soltanto un maggior bagaglio socio-culturale da trasporre nei testi, ma anche un’importante abilità nella lingua inglese – e conseguentemente nel flow – ed una nuova visione di se stesso come artista e della sua musica. Rientrato a Roma nel 2020, da vita, con il suo collega ed amico Gioac, al G Studio, una realtà giovane, creativa e frizzante all’interno della quale i due artisti producono i propri brani. Nel Gennaio 2021, TiAcca firma il suo primo contratto discografico con Red Owl Records/Visory Records/Thaurus ed a Marzo dello stesso anno pubblica “Ovunque sia stato”, un brano maturo ed intimista, che racconta una storia, la sua e lo fa puntando il focus sullo smarrimento provato nel rientrare in patria dopo anni di assenza, trovando persone e rapporti completamente differenti da come si erano lasciati prima di partire. Un’arguta descrizione della società contemporanea, più orientata a rincorrere traguardi frivoli e superficiali, che a coltivare rapporti e legami stabili, profondi e duraturi nel tempo, al di là di ogni distanza, quella distanza, molto più frequentemente mentale che fisica, che ci impedisce di cogliere e dare valore all’affetto ed alle attenzioni delle persone che abbiamo accanto.
TORTO
Torto, pseudonimo di Francesco Tortorici, è un artista italiano che si dissocia da definizioni, etichette e catalogazioni di genere musicale. “Cantautore”, “rapper”, “trapper” sono designazioni che limitano l’estro creativo di un artista e, come l’MMA unisce differenti discipline sportive, per Torto dovrebbe essere la stessa cosa nella musica. Sperimentale, innovativo ed avveniristico, da sfogo alla sua versatilità passando da brani rap a pezzi pop con fluidità e naturalezza. Ogni suo progetto è un viaggio mentale, che ha come unico obiettivo quello di far compiere all’ascoltatore un itinerario tra le note; un cammino interiore che lo stesso Torto inizia nel momento in cui stringe la penna tra le dita per far chiarezza dentro sé e guardare oltre, oltre alle maschere, alle classificazioni, trovando così risposte a quegli interrogativi che sorgono da ogni percorso personale, quelle risposte che vanno ricercate nel profondo di ciascuno di noi e che la musica ci consente di scorgere ed individuare, portando luce laddove si insinuano buio, dubbi e conflitti. Nel 2021 entra a far parte del roster di Etnagigante, etichetta discografica fondata da Roy Paci, con cui pubblica, nel Luglio dello stesso anno, “Skifo”, una traccia nata durante il lockdown come valvola di sfogo da un inimmaginabile periodo di limitazioni e restrizioni, con l’intenzione di trasporre se stessi e la propria mente alla preziosa condizione di libertà ritrovata alla fine del tunnel. Una release che affascina e cattura sin dal primo ascolto, grazie ad accattivanti sonorità rap/trap, impreziosite da sfumature attinte dall’universo indie-pop ed alle barre graffianti, incisive e dirette dell’artista, che attraverso questo pezzo riconferma la sua impronta stilistica e la sua ecletticità, mettendo in luce la sua attitudine e quel perfetto mix di barre, flow, grinta e cuore. “Skifo”, avvolto da una forza magnetica che mescola amore, rabbia, gioia e frenesia e fa confluire tutte queste emozioni e sentimenti in un desiderio assoluto di libertà, consacra Torto alla scena come uno dei più poliedrici artisti del nuovo panorama musicale italiano.
URANO
Urano, nome d’arte di Stefano Vantaggiato, nasce il 24 Maggio 1996 a Carate Brianza (MB).
Sin da piccolo si lega alla Musica cominciando a studiare pianoforte in accademia fino alla terza media. La sua sensibilità lo porta ad avere bisogno di quei tasti. Gli eventi portano l’artista a porsi domande, faticando nel trovare risposte. Prova un sentimento di incomprensione al di fuori del suo universo personale e si sente in pace con sé stesso solo tra le note. Inizia così a comporre i primi testi e poi si dedica al canto, sentendo l’esigenza di comunicare, oltre che il bisogno di evadere dalla realtà. La musica diventa la sua arma e decide di esporsi cominciando a pubblicare le proprie canzoni.
Il suo è un genere non proprio definibile: è semplicemente vero. Nel Settembre del 2019 firma un contratto con Cosmophonix Production e nello stesso anno esce il suo primo omonimo singolo, che diventa virale sul Web nel giro di poche settimane, portandolo a raggiungere oltre 700mila stream e ad entrare nella Top Viral 50 di Spotify Italia. Da quel momento in poi, la carriera del cantautore brianzolo è in continua ascesa.
VALENTINA RIZZI
Valentina Rizzi è una cantautrice italiana classe 1993, nata e cresciuta a Milano, con un breve intermezzo nelle isole spagnole. Tra grandi sacrifici e rinunce, riesce ad emergere con la sua voce ed il suo talento: per lei, la Musica è un’emozione che scaturisce dall’interno. Con grande determinazione ed impegno, studia canto, recitazione, dizione e pianoforte, a cui accosta la formazione in danza moderna ed Hip Hop. Valentina non fa distinzioni tra generi musicali, ascolta tutto, dal Rock anni 70′ al Pop italiano moderno, ma le sue maggiori influenze artistiche derivano dalla passione per Janis Joplin, The Doors, Led Zeppelin, Pink Floyd, Amy Winehouse, Kimbra, Aurora, Bishop, Motta, Levante, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Slipknot, Enya e Bob Marley. Scrive i suoi primi testi in lingua inglese, fino ad approdare all’italiano, perché la musica è comunicazione e come comunicare al meglio se non utilizzando la propria lingua madre? Dopo diverse esperienze in Italia ed in Europa – prevalentemente nelle Isole iberiche come artista in villaggi turistici, speaker ed interprete -, il 26 Maggio 2018 esce ”Sweetest Downfall”, il suo primo singolo ufficiale, che, il mese successivo, presenta in Cina, cantando davanti a migliaia di persone in occasione dell’inaugurazione di ItaWay. A Luglio 2018, Valentina prende parte alla più grande rock band del mondo, partecipando al “Rock in 1000”, il concerto evento, diretto da Beppe Vessicchio, tenutosi allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Partecipa e vince diversi contest e nel 2019 arriva la svolta: Valentina è corista ufficiale di Mondo Marcio, uno dei pionieri del rap italiano, che la vuole al suo fianco durante il “Rap God Tour”, tournée europea che tocca le principali città del Vecchio Continente, fino ad approdare nelle più prestigiose location italiane, con moltissime tappe sold out. Grazie a quell’occasione, Valentina esprime la sua versatilità, coinvolgendo e facendosi apprezzare anche dal pubblico del “DDR (Dio Del Rap)” italiano, che inizia a seguirla attivamente. Il 27 Settembre 2019 esce “Ferro e Magnete” (Indie Hub/Delma Jag Records), il suo primo EP. Da quel momento, il percorso artistico della cantautrice milanese è in continua ascesa, con la pubblicazione di brani come “Mentiras” (Delma Jag Records), un singolo dalle sonorità latin-pop che la riconferma come una delle proposte più interessanti del nuovo panorama musicale italiano, mettendo in luce non soltanto la sua vocalità raffinata e facilmente riconoscibile, ma anche la sua maturità nella scrittura e la sua versatilità, che le permette di adattarsi facilmente a stili e generi differenti. Autrice, interprete ed insegnante di canto, Valentina difende la sua anima cantautorale che, fin dal suo primo singolo, la porta a scrivere in prima persona testi, melodie e cori, ma anche a collaborare a 360° con gli arrangiatori, regalando così ai suoi pezzi il vestito migliore.
VI SKIN
Vi Skin, pseudonimo di Sofia Pelle, è una cantautrice italiana classe 1993. Nata ad Esperia (FR), nella meravigliosa Ciociaria, si avvicina alla musica a soli 7 anni, anche grazie alla zia, pianista, che dopo averle fatto ascoltare il capolavoro beethoveniano “Per Elisa” e percependo l’inclinazione della nipote allo strumento, suggerì ai genitori di iscriverla ad un corso di musica. Così, Vi Skin iniziò la sua formazione artistica: prima la tastiera elettronica, poi, il canto. L’attitudine al canto venne notata dalle sue insegnanti della scuola primaria, che le consigliarono di prendere parte anche ad un corso di canto, corso che però, decise di abbandonare a causa della sua timidezza che la rendeva insicura su un palco, davanti ad un pubblico. Ma l’amore per la musica non l’ha mai abbandonata ed è così che, all’età di 13 anni, iniziò a comporre i suoi primi testi, intraprendendo anche lo studio del pianoforte da autodidatta, trovando il giusto equilibrio tra passione, impegno, leggerezza e divertimento. Raggiunta una nuova consapevolezza di se stessa ed una maturità artistica frutto di diverse esperienze personali e formative, nel 2020 pubblica i suoi primi tre brani – “Sei solo musica”, “Do You Feel Me?” e “ La chiamano società” – e ad inizio 2021 firma con Pako Music Records, sublabel di Visory Records, una realtà dinamica e frizzante, sempre attenta alle nuove leve del panorama musicale italiano. A Marzo dello stesso anno approda su tutte le piattaforme digitali “Nei Guai”, un brano intimo e profondo, che avvolge l’ascoltatore in un delizioso abbraccio musicale, lontano dallo spazio tempo e vicino solo alla parte più intima e profonda di ciascuno di noi. Con la sua voce cristallina, in grado di accarezzare le parole e le corde dell’anima di chi l’ascolta, Vi Skin è una delle più promettenti cantautrici italiane del panorama musicale italiano.